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Spaghetti alla Gennaro: il piatto preferito di Totò

Gli spaghetti alla Gennaro sono uno dei piatti cardine della tradizione culinaria napoletana, fortemente amati da Totò e la cui ricetta è contenuta in un libro pubblicato dalla figlia Liliana.

Cucina napoletana: tanti piatti unici e gustosi

Sono diversi i piatti che contraddistinguono la cucina napoletana, tra questi bisogna necessariamente menzionare i cosiddetti Spaghetti alla Gennaro, che ancora oggi rappresentano la base della tradizione partenopea. 

Il piatto, nasce a Napoli nell’immediato dopo guerra, quando molti alimenti scarseggiavano in città e le massaie si ingegnavano alla ricerca di ingredienti “poveri”, per preparare qualcosa che fosse buono e soprattutto che saziasse.

Una pietanza tradizionale e molto gustosa, emblema della cucina napoletana, ma soprattutto filo conduttore di un’arte che si tramanda da sempre, nascosta nei meandri della città.

La storia degli spaghetti alla Gennaro, rimanda al passato storico di Napoli, e ovviamente alla carriera di cui Totò fu protagonista. Il piatto è più volte citato all’interno dei tantissimi film dell’attore napoletano, come omaggio alla città stessa e al Santo che ne rappresenta il Patrono.

La ricetta è semplice e prevede ingredienti di uso quotidiano, facilmente reperibili. Ciò che in realtà contraddistingue questo piatto, il preferito di Totò, è il gusto unico che ricorda l’identità napoletana. In particolar modo esso rimanda alla mente, l’immagine del mare che costituisce l’elemento caratterizzante della città, verso cui tutti tendono.

Spaghetti alla Gennaro: pochi ingredienti e tanto gusto

Gli ingredienti sono esigui e includono: spaghetti, uno spicchio d’aglio, olio quanto basta, origano, due fette di pane raffermo, peperoncino quanto basta e quattro o cinque acciughe non troppo grandi, possibilmente dissalate. 

A questo punto, preparare il piatto è facile, esso infatti, si basa essenzialmente su due passaggi.

Inizialmente sarà necessario strofinare lo spicchio d’aglio sulle fette di pane raffermo e sbriciolarlo grossolanamente.

In un tegame dai bordi alti, aggiungere poi, l’olio (possibilmente extravergine d’oliva) un aglio intero e il pane. Far soffriggere a fiamma media. Una volta che l’aglio sarà dorato, toglierlo. 

Dopo aver preparato la cosiddetta “guarnizione” del piatto, si procede tagliuzzando le acciughe, immergendole in una ciotola, aggiungendo origano e peperoncino; mescolare il tutto e trasferirlo poi in una padella dove le acciughe cuoceranno ulteriormente.

Dopo aver svolto anche il secondo passaggio, sarà sufficiente lessare gli spaghetti, mantecarli accuratamente nel composto a base di acciughe e aggiungere alla fine della preparazione, un’abbondante spolverata di pane condito con aglio, mescolando con intensità. 

Realizzati questi due semplici e soprattutto veloci passaggi, gli spaghetti alla Gennaro, sono pronti a esser gustati. 

Recentemente, tale preparazione, definita una vera e propria leccornia della cucina tradizionale, è stata definita dai critici culinari, un piatto perfetto per il “riciclo” degli ingredienti che solitamente avanzano in casa e quando si ha poco tempo a disposizione.

La preparazione si distingue per il gusto particolarmente intenso, per la velocità della preparazione e al contempo sottolinea la grandezza dei napoletani che riescono a creare piatti unici utilizzando elementi semplici e non troppo ricercati.