Finalmente i sogni di Sorrentino si sono avverai nella Napoli di Maradona: i film nei cinema e sulle varie piattaforme: “É stata la mano di Dio”.
Napoli è Sorrentino, Napoli è nel film di Sorrentino, nella sua storia, nei suoi film. Sorrentino ci fa posare lo sguardo sulla città di Pulcinella, tra Eduardo e Troisi. Con l’anteprima esclusiva del nuovo film su Maradona, al Metropolitan di Napoli.
Ogni regista racconta una Napoli diversa. Aggiornando il mito, lasciando lontano, il luogo comune. Molte visioni di Napoli diverse, al cinema: Napoli centrale, la periferia, i monumeti e la storia. Paolo Sorrentino è originario del Vomero ed è cresciuto in una Napoli normale e borghese.
Nel film: “È stata la mano di Dio”,il rapporto fra il regista e Napoli ha un forte ritorno. Il film, girato in molti luoghi di Napoli, dal Vomero alla Galleria, dal lungomare a piazza Plebiscito e anche al San Paolo. La Napoli raccontata non è così astratta e sterile: è una Napoli vivida, umana, tumultuosa degli anni 80. Illuminata dall’arrivo di Diego Armando Maradona, il Dio del calcio, il più napoletano dei calciatori al mondo.
Maradona che, per Sorrentino, “Non è arrivato: è apparso!”.
“Il film più atteso, intimo e struggente, del regista da Premio Oscar. Il suo diario, nella Napoli degli anni ’80. L’ adolescenza, re-immaginata. Stupefacente e imperdibile”
L’Amarcord di Paolo Sorrentino è in uscita dal 15 dicembre su Netflix. Con l’anteprima si è assistito il red carpet. Una folla di fans si è radunata in occasione dell’evento e l’entrata del cinema di via Chiaia; il red carpet al cinema Metropolitan per la prima del film di Paolo Sorrentino: “Un inno alla città e alla bellezza.“
All’anteprima del film del famoso regista, il sindaco di Napoli, Manfredi, ha commentato definendo Napoli “Il primo posto in quanto a bellezza d’Europa”.