Un vero e proprio sogno che diventa realtà. E’ questa la storia di Simone, un bambino della provincia di Napoli, che ottiene la possibilità di fare della sua passione un successo. Ore passate a rincorrere un pallone, a ridere in compagnia degli amici, poi la grande svolta. La sua bravura, notata non solo da chi gli è vicino, ha reso reale il sogno di tanti ragazzi.
Simone Oliviero, che questo marzo compirà 8 anni, prenderà parte al Barca Academy Word Cup, dopo una serrata selezione. La scelta cadrà su 200 ragazzi, provenienti da tutto il mondo, destinati a scrivere la storia del calcio.
Le parole di Gennaro Velardo, l’allenatore del piccolo Simone
Questo piccolo prodigio, nasce a Poggiomarino, paese di ventiduemila abitanti della provincia di Napoli. A scoprirlo è Gennaro Velardo, allenatore della squadra Asd New Poggiomarino che, con grandissimo orgoglio, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Alleno Simone da quando aveva tre anni e mezzo, è il figlio di un mio carissimo amico, Gaetano, che è un muratore, e di Teresa Tufano, casalinga. Quando l’ho visto calciare la prima volta mi sono subito sembrate chiare le sue propensioni al calcio, il suo talento e in lui ho rivisto delle movenze di Messi, spesso narrate anche in alcuni film”.
Un’opportunità del tutto inaspettata
A Poggiomarino tutti conoscono la storia di Simone, il bambino nato per il calcio. Un sentimento di fierezza e orgoglio pervade i concittadini del piccolo prodigio. La storia di Simone, tra l’altro, è speciale anche per le modalità con le quali si è svolta. Infatti, l’allenatore del bambino ha raccontato che la presenza della squadra al Barca è stata quasi casuale: “Abbiamo partecipato ad un Barca Camp cui erano iscritti 5.000 ragazzi. Lo abbiamo fatto per farlo divertire, socializzare con altri bambini. Lo scopo era quello e mai avremmo pensato che sarebbe stato scelto tra tanti ragazzi”.
Simone Oliviero, l’erede di Messi
Un risultato eccezionale, che inorgoglisce non solo l’intera comunità di Poggiomarino, ma anche la squadra dove Simone ha scoperto la passione per il calcio. A questo proposito, l’allenatore Velardo dichiara: “Un sogno che diventa realtà per tutti noi che amiamo Poggiomarino e il calcio. Lui è un classe 2014 e gioca con quelli più grandi dei 2011. Ha grandi doti: calcia di sinistro e di destro senza problemi e si allena già con una mentalità da professionista. Lavora sodo: tra allenamenti personalizzati, la piscina e lo studio. Frequenta la scuola primaria, ma ha ben chiari i suoi obiettivi. Gli piace tanto giocare al calcio e la sua tecnica è superiore alla media degli altri ragazzi. Spero che il suo sogno si realizzi. Anche io ho giocato a calcio prima ad Angri, poi addirittura in Argentina e ancora a Solofra. Mi sono infortunato ed ho deciso di abbandonare il mio sogno da calciatore”.
Dalle parole dell’allenatore trapela l’emozione di chi ama lo sport e desidera formare una nuova generazione di giovani, all’insegna dei valori della condivisione e del sano divertimento. Velardo continua: “Il mio obiettivo è quello di far divertire i ragazzi, socializzare, giocare e confrontarsi: come fa Simone a cui brillano gli occhi quando tocca un pallone. Questo è già un successo. Al Sud siamo penalizzati, ma spero che la scuola calcio di Poggiomarino un giorno possa diventare di Alto rendimento, quindi di riferimento per le tutte le società calcistiche. Simone ha solo voglia di divertirsi, è contento di questa possibilità ma sa che deve migliorare. Sono sicuro che presto emergerà ancora di più il suo talento”.
La storia di Simone, una toccante testimonianza del fatto che i sogni, se accompagnati da entusiasmo e dedizione, possono diventare realtà.