Signal è un’applicazione messaggistica istantanea.
Quest’ultima come Whatapp e Telegram, permette anch’essa di:
- chattare.
- fare messaggi vocali
- videochiamare.
Sia le chat, le note vocali e le videochiamate di Signal sono crittografate.
Tale applicazione è disponibile in modo gratuito sia per:
- Android,
- IOS.
In aggiunta, si precisa che questa app si può scaricare anche per desktop per:
- Windows,
- Linus
- Mac.
Ma come nasce questa piattaforma di messaggistica istantanea?
Essa nasce dall’incontro tra due persone, ovvero Moxie Marlinspike e Brian Acton.
Il primo, crittografo ed ex capo della sicurezza di prodotto di Twitter mentre il secondo è uno dei fondatori di Whatsapp.
Attualmente, tale applicazione è sviluppata dalla Signal Foudation, cioè un’organizzazione non profit, che è presieduta da Acton, il quale la finanzia con un prestito di 50 milioni di dollari.
Marlinspike, inoltre, ne è amministratore delegato.
I due hanno spiegato che la natura no profit fa in modo che l’applicazione possa mantenere la sua integrità.
Pertanto, tale app è stata sviluppata per la privacy.
Come funziona?
Il suo funzionamento è semplice ed immediato: si può chattare e video chiamare i membri della propria rubrica.
Infatti, in tale app si necessita di avere i numeri di telefono, non funziona come Telgram.
Un vantaggio importante di questa app è che i messaggi possono essere visti solo dal mittente e dal destinatario.
Altro vantaggio a tutela della privacy è che essa conserva solo:
- il numero di telefono,
- l’ora dell’ultima connessione al server
- la data di iscrizione.
A tal proposito, si evidenzia che essa risulta essere una delle app più sicure secondo gli esperti di sicurezza informatica.
Poi, si sottolinea che in questa app non sarà possibile osservare l’ultimo orario in cui un utente è stato on line.
In aggiunta, si ricorda che non si possono organizzare le chat in cartelle su tale applicazione.