È ormai da tempo che i partiti non fanno altro che aggredirsi e camminare su due barche. Ogni giorno assistiamo agli scontri tra Lega e Movimento 5 Stelle, a cui si aggiungono le altre polemiche dei sopravvissuti del Pd. Il vicepremier M5S afferma da un lato: “Tangentopoli mai finita”.
L’ultima polemica si è avuta nelle scorse ore tra i Ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini: il motivo dello scontro? sempre lo stesso… Di Maio sembra infatti voler “alzare le barricate” con Salvini per aver annusato “una possibile riapertura dei canali di dialogo della Lega con Forza Italia” e Salvini insiste sulla fase due affermando che “se qualcuno rimpiange i porti aperti che portavano in Italia più clandestini, sappia che avrà nel sottoscritto un avversario irriducibile”.
La tensione resta molto forte tra i due e il problema fondamentale dell’Italia restano ancora quindi gli immigrati dopo mesi e mesi di dibattiti e prese di posizione su questo tema e in Italia cresce, specialmente nel Sud, la disoccupazione ed il lavoro nero. Di Maio invece sostiene che il vero problema dell’Italia sia la corruzione e che sta già prendendo provvedimenti a riguardo, essendo questo un tema espresso a voce forte durante la sua campagna elettorale. Salvini sembra piu’ impegnato sul decreto bis sicurezza ed afferma che “i no e le opposizioni di Di Maio non portano da nessuna parte”.