Oggi, 15 dicembre, si celebra la giornata nazionale dedicata al Servizio civile universale.
Il Consiglio dei Ministri, l’anno scorso, su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, ha istituito questa celebrazione come forma di riconoscimento all’impegno delle giovani e dei giovani che partecipano al sistema del servizio civile universale.
La data di tale celebrazione non è casuale, infatti, il 15 dicembre 1972 fu promulgata la prima legge in materia di obiezione di coscienza (n.772) che fu in seguito rimpiazzata dalla legge dell’8 luglio del 1998 (n.230). Questa legge ha istituito il servizio sostitutivo civile, in alternativa al servizio militare. Da quel momento i giovani hanno potuto scegliere tra il servizio militare e quello d’impegno sociale, considerato come azione a favore e a difesa dell’Italia.
Il Servizio Civile Universale è considerata un’opportunità per i giovani che si dedicano come volontari a un progetto in Italia o all’estero per un periodo tra gli 8 e i 12 mesi.
Tali progetti sono promossi e finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale. È un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani.
I progetti sono molti e ricoprono vari ambiti: assistenza, protezione civile, patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale, educazione e promozione culturale, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale, agricoltura, biodiversità, promozione della pace tra i popoli, diritti umani, cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all’estero.
Ai volontari spetta un assegno mensile di circa 430 euro e per il servizio civile all’estero si aggiunge un’indennità estera giornaliera dai 13 ai 15 euro circa, oltre alla copertura di vitto, alloggio e viaggio.
I progetti hanno luogo in Italia e all’estero (in Paesi dell’Unione Europea o fuori UE). Alcuni progetti con sede in Italia possono prevedere anche un periodo di servizio fino a tre mesi in un Paese UE.
Per il servizio civile universale possono presentare domanda giovani tra i 18 e i 28 anni, che siano cittadini italiani o cittadini degli altri paesi UE oppure, o cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia.
È possibile presentare domanda di partecipazione esclusivamente online attraverso il form disponibile sul sito di riferimento del SCU.
I bandi per i vari progetti, inoltre, hanno scadenza annuale.