Il week end calcistico del campionato di serie A ha decretato risultati per niente scontati alla vigilia.
In primis il pareggio dell’Inter per 1-1 sul campo del Lecce è stato un colpo a vuoto per i nerazzurri apparsi piuttosto fiacchi nella ripresa, dopo un buon primo tempo. La mancata vittoria assume un significato ancora più amaro quando nel posticipo serale la Juventus regola il Parma 2-1 e allunga a +4. Decisivo Cristiano Ronaldo che con una doppietta regala i 3 punti alla squadra e realizza l’undicesimo gol nelle ultime 7 partite di campionato.
Continua a incantare la Lazio che strapazza 5-1 la Sampdoria. Tripletta di Immobile che vola a 23 reti ed è sempre più capocannoniere del torneo. I biancocelesti sono virtualmente secondo in quanto, se dovessero vincere il recupero contro il Verona (a febbraio), sarebbero al secondo posto, a +1 dall’Inter e -3 dalla Juventus.
Bene anche la Roma che vince 1-3 in casa del Genoa. I giallorossi ritornano al successo dopo le 2 sconfitte contro Torino e Juve e danno continuità alla vittoria in Coppa Italia contro il Parma. La squadra di Fonseca allunga momentaneamente di 3 punti sull’Atalanta, che sarà impegnata questa sera in casa contro la Spal.
In ripresa anche il Milan, che vince 3-2 contro l’Udinese al termine di una partita rocambolesca. I friulani passano subito in vantaggio con Larsen, poi si fanno ribaltare da Rebic e Theo Hernandez. All’85’ Lasagna ristabilisce la parità, ma all’ultimo respiro è ancora Rebic ad andare in rete. Tutti si aspettavano lo spettacolo di Ibra, ma alla fine è il croato che si è preso meritatamente le luci della ribalta e porta i rossoneri a soli 2 punti dal sesto posto.
Sprofonda invece il Napoli, che perde ancora in casa contro la Fiorentina 2-0. Squadra senza mordente e senza anima, una prestazione largamente insufficiente per gli uomini di Gattuso, che ha predisposto il ritiro della squadra in vista dei prossimi difficilissimi impegni.
Bene il Sassuolo che vince 2-1 in rimonta contro il Torino, mentre Brescia-Cagliari e Bologna-Verona si dividono la posta in palio.