Partita alla camomilla quella disputatasi allo stadio di Ferrara tra la Spal e il Napoli, ravvivata nei primi 5 minuti soltanto da un palo di Milik, l’ennesimo colpito dai partenopei in questa annata e da una successiva bella parata di Viviano ancora su tiro di Milik.
Estensi in campo senza particolari problemi di classifica e già salvo. Napoli che non chiede null’altro alla classifica, avendo già blindato il secondo posto con la sicura partecipazione alla prossima Champions, se non una vittoria di prestigio che dovrebbe, negli intenti dell’allenatore, diminuire perlomeno le distanze dalla già scudettata Juventus, impegnata questa sera all’Olimpico, contro la Roma.
Dopo un primo tempo soporifero dunque bisogna attendere la seconda frazione di gara nel corso della quale si assiste ad un altra partita. Tutto cambia quando al quarantanovesimo Allan su una bella percussione calcia in porta con deviazione di Milik, sul successivo rimpallo la palla va ancora al brasiliano che la accarezza e di interno destro segna uno splendido gol che si insacca alla sinistra di un incolpevole Viviano. Napoli dunque in vantaggio in scioltezza e partita che finalmente si riapre dagli sbadigli del primo tempo. La Spal Infatti non ci sta e davanti al proprio pubblico cerca la reazione d’orgoglio che si concretizza al minuto 84, quando Luperto su un terreno pesantissimo dalla pioggia, interviene male su Petagna che cade al suolo. L’arbitro non ci pensa neanche un attimo e assegna il calcio di rigore. È ancora il Colosso Spallino che dagli 11 metri si incarica di realizzare con una botta leggermente deviata dal portiere Meret, che non lascia però scampo all’estremo difensore napoletano.
Il gol dell’uno a uno ha perlomeno il merito di scatenare una reazione di un Napoli sonnolente, che riesce all’ottantottesimo con Mario Rui a segnare il gol del 2 a 1. Bella discesa dei partenopei con la palla che arriva al portoghese, che si allarga e di sinistro fulmina con un tiro imprendibile alto all’angolo destro del portiere, regalando così la vittoria agli azzurri. Due gol dunque segnati da due giocatori che quest’anno non avevano ancora realizzato una rete. Allan Infatti è alla sua prima segnatura stagionale, giusto coronamento di una bella annata che lo ha portato all’attenzione dei transalpini del Paris Saint-Germain, che dopo la bella prestazione insisteranno ancor più nel tentativo di fargli vestire la casacca parigina nel prossimo anno. Per Mario Rui invece sebbene sembra si sia praticamente ai titoli di coda, una bella soddisfazione, con la quale probabilmente saluterà il pubblico partenopeo e che segnerà la sua nuova prossima avventura lontano dal golfo di Napoli. Una citazione a parte per il giovane Alex Meret autore di tre parate davvero prodigiose, che hanno salvato letteralmente il Napoli e il risultato e che infondono sicurezza e tranquillità, in questo ragazzo di appena 21 anni che sembra già più maturo della propria età.
Domenica prossima toccherà all’Inter venire a far visita al San Paolo gli azzurri, in una gara che si auspica essere un po’ più scoppiettante, almeno per non sfigurare a quanto abbiamo assistito in Champions…
SPAL-NAPOLI 1-2
49′ Allan (N), 84′ rig. Petagna (S), 88′ Mario Rui (N)
SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek (89′ Jankovic), Vicari, Bonifazi; Lazzari, Murgia, Missiroli (31′ Schiattarella), Valoti (73′ Antenucci), Fares; Floccari, Petagna. All. Semplici
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Fabian Ruiz; Callejon (91′ Gaetano), Zielinski (85′ Ghoulam), Younes (66′ Verdi); Milik. All. Ancelotti
Ammoniti: Mario Rui (N), Cionek (S), Fares (S)