Senza girarci troppo intorno il Napoli è in chiara fase calante. Le ultime 5 partite sono Infatti lo specchio della condizione degli Azzurri, tre pareggi, una sconfitta quella bruciante con la Juve e un’unica Vittoria in Europa League contro il Salisburgo, che al di là del Rotondo risultato 3 a 0, ha fatto registrare pericolosi travagli in difesa censurati ed evidenziati dal tecnico Carlo Ancelotti a fine gara.
Tutti si augurano che il momento negativo sia passato, purtroppo la distanza con la Juve -18 è diventata abissale e rischia anche di essere imbarazzante, in nessun altro campionato Infatti si registra un distacco così ampio tra la prima e la seconda classificata, ma vi è più, Milan e Inter alle spalle sembrano avere diseppellito l’ascia di guerra e si presentano rispettivamente a – 6 e – 7 punti dagli azzurri, incominciando a far sentire il fiato sul collo alla squadra partenopea. Complice di tutto sicuramente la scarsa vena degli attaccanti azzurri, che eccezion fatta per Milik, unico a mantenere una media realizzativa eccellente, non vede alcun apporto nei restanti altri uomini del reparto. Non mollare adesso è però un dovere etico e morale e si attende una veloce ripresa.
Vediamo le prestazioni dei singoli.
David OSPINA 6 – Una respinta di pugno nel primo tempo, mentre sul goal è incolpevole. Nient’altro da registrare.
Kévin MALCUIT 5,5 – Accusa ancora i postumi dell’errore grave commesso con la Juve. Non riesce a contrastare Boga, spina nel fianco sinistro e sbaglia molto in attacco.
Vlad CHIRICHES 5,5 – Perde tre palloni consecutivi, che avversariper fortuna non concretizzano in altrettanti reti. Se la partita serviva per scaldare il motore, speriamo sia stata sufficiente. Per il resto solo fatica e sudore. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.
(dal 46′ Sebastiano LUPERTO 5,5 – Anche per il centrale difensivo napoletano, partita così così. Pochi i palloni toccati, ma considerato il minutaggio fino ad oggi, allora c’è una giustificazione. Considerato che giovedì farà coppia con il rumeno, ci auguriamo che l’aria frizzante di Salisburgo, possa riprendere entrambi.
Kalidou KOULIBALY 6,5 – Gioca uno,contro tutti. Riprende ad una maggiore attenzione i compagni di reparto e invita alla carica e ad una maggiore reattività il resto della squadra. Sempre più leader è il migliore in campo.
Faouzi GHOULAM 5 – In chiaro ritardo di condizione, oggi e l’involuzione di quello che nello scorso campionato fu definito uno dei migliori cursori sinistro d’europa. L’algerino al momento non offre alcuna garanzia. Da rivedere.
Adam OUNAS 5 – Parte bene nei primi minuti, pecca solo in egoismo ed e poco preciso, quando cerca lo scambio con il compagno. Il mister lo inserisce per avere la superiorità numerica, ma il franco algerino non punge. Cala vistosamente nella seconda parte di gara e viene giustamente sostituito.
(dal 66′ Amin YOUNES 5,5 – non lo si vedeva calcare ìl rettangolo di gioco da tempo immemore. Lasciamolo rodare.
Marques ALLAN 6 – Combatte tanto come al solito e si fa ammonire per difendere un compagno. Verve e grinta non mancano mai per il guerriero, soffre pero l’assenza di fabian Ruiz.
Amadou DIAWARA 6 – Si fa notare per qualche verticalizzazione ben riuscita. Calcia due volte in porta, la prima volta alto, la seconda si vede murare da Pegolo. Non male considerato che non gioca dall’inizio da tanto tempo.
Simone VERDI 5 – Non possiamo nasconderci dietro un dito. Il napoli si aspetta di più da un calciatore pagato 25 milioni e dotato della sua tecnica. Potenziale inespresso, non sfrutta l’ennesima chance regalata da Ancelotti e sbaglia un’occasione d’oro calciando alto.
(dal 66′ Arkadiusz MILIK 6 – appena entrato fa sentire subito i centimetri ed il peso e per poco non regala il goal. Peccato per un pallone perso che stava costando caro.
Dries MERTENS 5 – Ha due occasioni ad inizio gara, di cui una colossale che spreca malamente. Ormai parlare di Ciro è come sparare sulla croce rossa e qualsiasi commento sarebbe ingeneroso, per un ragazzo che l’anno scorso tramutava in oro tutto quello che toccava. Addà passà a nuttata.
Lorenzo INSIGNE 6 – regala un assist fantastico a Ounas nel primo tempo e raggiunge la sufficienza nel finale quando realizza il goal del pari. Troppo poco però e sarà il caso che il mister lavori sulla testa del giocatore, non essendo in discussione i mezzi tecnici. Tutti si attendono il riscatto giovedì sera.
All. Carlo ANCELOTTI 6 – Scelte quasi obbligate per il mister, in attesa della partita più importante della stagione, in ottica Europa League. Il calo della squadra è nelle motivazioni e nella maturita, che stanno scemando con il progredire degli impegni. In qualsiasi caso 4 sconfitte per gli azzurri, di cui due contro i bianconeri, ma tanti troppi pareggi contro squadre di caratura davvero inferiore, non sono lo score di chi punta al vertice. Sarà colpa del rodaggio del primo anno?