Gara spettacolare allo stadio Azzurri d’Italia, dove Napoli e Atalanta hanno dato vita a un match interessante e ricco di spunti.
Partono subito fortissimo gli azzurri, che al primo minuto vanno subito in vantaggio. Bella azione condotta da Lorenzo Insigne sulla destra, che ha lasciato partire un pallone filtrante in area, Trovando perfettamente libero Fabian Ruiz, che non ha potuto fare altro che insaccare la rete del 1-0. Il goal libera la gioia incontenibile dei numerosi Supporters azzurri, che hanno seguito la squadra partenopea in quel di Bergamo sfidando le intemperie e le ultime e recenti polemiche in riferimento ai disordini e alle provocazioni razziali. Il Napoli però non si ferma e al ventesimo è ancora Fabian Ruiz, splendidamente servito da un tracciante proveniente dalla sinistra, solo in area, a calciare debolmente la palla accompagnandola tra le braccia del portiere Berisha, che ha ringraziato per l’occasiine mancata. Al ventitresimo, palo di Insigne, ma l’arbitro aveva gia fischiato il fuorigioco. Al minuto 33 ancora Insigne vicino al raddoppio! Fuga in profondità del fantasista napoletano, con Berisha fuori dai pali in uscita disperata, lorenzo tenta il pallonetto, mal al momento del tiro perde l’equilibrio scivolando sul piede di appoggio e la palla termina fuori di un nonnulla.
Da questo momento in poi però inizia un’altra partita. l’Atalanta rabbiosa infatti conquista la metà Campo azzurra e costringe il Napoli, con un incalzante ritmo a rintanarsi nella propria area di rigore, incapace di abbozzare la benché minima reazione. Sono tante le azioni in favore dei Bergamaschi che però non riescono mai a finalizzare in porta, grazie anche agli interventi della difesa napoletana, che riesce a condurre in porto il primo tempo, sul risultato di vantaggio, con l’uno a zero difeso strenuamente.
Secondo tempo con i giocatori della Dea, tutti i votati all’attacco e che seppur con qualche rischio, hanno cercato con una prova gagliarda di mettere in gravi ambasce la difesa napoletana, riuscendoci al minuto 56. Discesa di Gosens sulla sinistra, che lascia sul posto Callejon, cross al centro dove Rigoni svirgola col sinistro favorendo la torre di Hateboer, pallone per Zapata che, in posizione regolare, non sbaglia dinanzi ad Ospina! 1-1 meritatissimo per gli uomini di Gasperini e per l’impegno profuso durante l’arco della intera gara.
Il goal però sembra finalmente scuotere il Napoli che inizia un’altra partita. Gli azzurri Infatti partono immediatamente all’attacco della difesa bergamasca e riescono a costruire In brevissimo tempo più azioni importanti sotto la porta di Berisha. Al settantasettesimo doppio cambio nelle fila del Napoli, subentrano infatti Hysaj al posto di Nikola maksimovic e Piotr Zielinski al posto di uno stanchissimo Fabian Ruiz. È all’82esimo però che il mister azzecca il cambio giusto, sostituendo uno spento Mertens e facendo entrare uno scalpitante Arkadius Milik. Il polacco sarà L’uomo del match, infatti dopo appena tre minuti riceve un cross dalla sinistra, stop pregevolissimo ed un formidabile tiro a volo di sinistro che sfonda letteralmente la rete bergamasca, regala il vantaggio a Napoli. Gioco, set e partita per il Napoli, che sbanca così lo stadio Azzurri d’Italia, lasciando ammutoliti gli infreddoliti spettatori bergamaschi e facendo invece esplodere la gioia dei supporter napoletani.
Prosegue quindi il cammino del Napoli all’inseguimento della Juventus che con la vittoria odierna si riporta ad un più umano distacco di 8 punti dalla capolista. Prova muscolare per gli uomini di Ancelotti che non hanno disputato sicuramente la migliore delle partite di questo campionato, ma sono comunque riusciti a portare a casa il risultato grazie a due perle di Fabian Ruiz prima e soprattutto di Arkadius Milik poi, che hanno consentito di avere la meglio di un Atalanta davvero battagliera e ben messa in campo.
ATALANTA-NAPOLI 1-2
2′ Ruiz (N), 56′ Zapata (A), 86′ Milik (N)
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Mancini (89′ Tumminello), Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Rigoni (71′ Valzania), Zapata. All. Gasperini
Napoli (4-4-2): Ospina; Maksimovic (77′ Hysaj), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Ruiz (77′ Zielinski); Mertens (81′ Milik), Insigne. All. Ancelotti
Ammoniti: Allan (N), Masiello (A), Mario Rui (N)