Prosegue la marcia di avvicinamento degli Azzurri, a quella che sarà la gara più importante di questo inizio campionato, sabato prossimo, quando I Partenopei andranno a sfidare nella tana del lupo la formazione bianconeria, con la quale si è giocato, degli ultimi campionati, un appassionante testa a testa. Sugli scudi, nella partita che precede il big match, ancora una volta i soliti ignoti, Milik, autore di una doppietta, Lorenzo Insigne, autore della prima rete e di un palo è Allan, gladiatorio a centrocampo, hanno dato la stura a quella che è stata una vittoria conclamata e meritatissima, per gli uomini di Mister Ancelotti.
NAPOLI
- KARNEZIS 6 neanche un solo tiro in porta per il numero uno azzurro, che nella prima notte fredda di questo inizio autunno, ha dovuto solo battere le mani per riscaldarsi.
- MARIO RUI 6,5 dei quattro in difesa è quello che spinge davvero tanto è sulla sua fascia non fa mai mancare il suo apporto. Il carattere un po’ irascibile lo porta inevitabilmente allo scontro con qualche avversario, soprattutto quando perde qualche palla malamente, cosa che sembra gli dia molto fastidio. Encomiabile ccomunque lo sforzo e l’impegno che profonde in ogni gara. Nn piccolo grande giocatore.
- KOULIBALY 7 tutti aspettavano di vedere in campo Gervinho, dopo l’ultimo meraviglioso goal realizzato domenica scorsa, con sgroppata da record, condita da una rete da almanacco. Kalidou koulibaly, che lo attendeva al varco .,sarà rimasto male quando alla lettura della Formazione avversaria, il giocatore Parmense non era tra i titolari. In qualsiasi caso gli è toccato contrastare l’ex compagno di squadra, Roberto inglese, che in pratica non ha letteralmente visto palla con il gigante senegalese, che lo ha sovrastato.
- MAKSIMOVIC 7 questa volta è toccata al serbo partire titolare al posto di Raul Albiol e non lo ha fatto rimpiangere. Tempismo perfetto in tutte le azioni che lo hanno visto protagonista e qualche bella uscita con la palla al piede. Manifesta sempre più sicurezza e fornisce certezze all’intero reparto, fornendo l’adeguata copertura, ogni qualvolta il compagno koulibaly si avvia nella fase di impostazione. Un giocatore davvero ritrovato per Napoli.
- MALCUIT 7 nella sua prima apparizione con la maglia azzurra è stata la vera sorpresa della partita. Cambi di gioco, sterzate, dribbling e cross aal bacio, lo hanno fatto amare immediatamente dal pubblico partenopeo, che lo ha già eletto nuovo idolo della fascia destra. Sostituto a questo punto naturale di Hysaj che ha tirato un po’ il fiato, il Franco marocchino, con il capello biondo platinato, ha espresso volumi di gioco davvero importanti, che non si vedevano da tanto sulla fascia destra. Davvero impeccabile la sua prestazione.
- ALLAN 7,5 ormai gli aggettivi si sprecano per il centrocampista brasiliano, che sembra avete trovato quest’anno la totale consacrazione nel suo ruolo, con il mister Ancelotti chi si lecca i baffi per un giocatore che tanti oggi invidiano al Napoli. Diga invalicabile, dalle sue parti non riesce a passare lo straniero ed ogni qualvolta insiste aggressivo a fare pressing, da solo contro l’intero centrocampo avversario, riesce incredibilmente ad avere sempre la meglio. Impressionante.
- FABIAN RUIZ 6 Il centrocampista spagnolo,, Alla sua seconda apparizione del titolare è sembrata un po’ meno smarrito, rispetto alla prima gara. Dai suoi piedi nasce l’azione che porta in vantaggio il Napoli, dopodiché il mister ha chiesto che privilegiasse maggiormente la fase di copertura, alle spalle degli scatenati aattaccanti. In qualsiasi caso ogni tocco è una delizia e per lo spagnolo ci saranno ancora tante gare in cui resterà utile alla squadra, il mistero Ancelotti si sa è un uomo paziente.
- DIAWARÀ 6,5 per il centrocampista napoletano seconda apparizione da titolare in questo campionato e prova ordinata è diligente, rispetto alla prova opaca offerta nella prima occasione. Il giocatore molto giovane ha amplissimi margini di miglioramento, il mister lo sa e gli dà fiducia e Amadou ripaga con giocate mai leziosi e soprattutto presente, anche nei raddoppi così come chiede Ancelotti. Bella prova quindi per quello che sarà l’erede naturale del Capitano Hamsik.
- ZIELINSKI 6,5 una prova un po’ meno colorita per il centrocampista polacco con il vizio del goal. Fino alla fase della costruzione, ha fatto vedere davvero delle cose notevoli, stranamente però in due occasioni, sembra essersi incartato, al punto che a tu per tu con il portiere avversario, ha sparato in alto la più semplice delle occasioni, evidentemente ha accusato un po’ la stanchezza il peso delle responsabilità. Facciamolo rifiatare.
- INSIGNE 7,5 in questo momento attraversa uno stato di grazia che lo mette nella condizione di tramutare in oro tutto quello che tocca. Gioca, si diverte, ma soprattutto segna e fa segnare i compagni. ssa la prima rete al quarto minuto che lo porta a quota 5 nella classifica dei cannonieri. Suo il successivo palo al 32esimo, che se fosse entrato in porta, avrebbe fatto a spellare le mani ai tifosi, per la bellezza del gesto atletico. Suoi gli innumerevoli palloni e gli assist regalati ai compagni, che hanno fruito delle giocate del talento di Frattamaggiore. A questo punto non resta che attenderlo nel suo palcoscenico naturale, allo Stadium di Torino contro la Juventus, dove i tifosi si augurano, possa regalare qualche giocata delle sue.
- MILIK 7.5 il calciatore polacco sa giocare al calcio e lo dimostra ogni volta che gliene viene data l’occasione, nel primo tempo poche le palle offerte al centravanti, che si è dovuto ritagliare qualche spazio tutto suo insistendo con qualche personalissima azione, una su tutta quella sul finire del primo tempo nella quale con una staffilata, ha impegnato severamente il portiere avversario. Assist man in occasione del primomgoal di insigne, sue le due reti suuccessive, la prima delle quali un capolavoro balistico, che ha lasciato di stucco il portiere. Solo applausi per Arkadius!
- MERTENS 6 subentrato al posto di Lorenzo Insigne. Ciro Dries Mertens si è subito fatto apprezzare per qualche giocata interessante, per i compagni. In questo momento vede meno la porta e sembra essere più portato all’ assist. Le giocate, mai banali lasciano sempre il segno e in quello che è un ruolo che è stato suo negli anni passati, ovvero quello del giocatore che subentra nel secondo tempo, sembra rendere sempre al meglio. Non ha perso ancora lo smalto e lo rivedremo ancora autore di qualche splendida rete
- VERDI 7 subentrato nel secondo tempo al posto di un stanchissimo Zielinski, Simone si è fatto immediatamente apprezzare per alcune delle sue classiche cavalcate, che lo hanno reso pericoloso in area, fino alla rete del 3 a 0, che nasce da una sua incursione sulla sinistra. Il mister Ancelotti sembra apprezzare molto il giocatore, ambidestro naturale, proprio per la capacità di riuscire a toccare tutte le palle senza alcuna distinzione di piede.
- ALL. ANCELOTTI 7 nuovo giro, nuova corsan non finisce mai di stupire il camaleontico allenatore partenopeo, ancora una volta ha rivoluzionato la propria squadra rivoltandola come un guanto, ma il risultato è sempre lo stesso. L’uomo di Reggiolo sta costruendo, a sua immagine e somiglianza, una formazione che sembra devota al suo mentore e lo segue in ogni suo insegnamento. A questo punto, non resta che attendere la prova del nove, in quel di Torino dove ancora una volta tutti si augurano, il maestro darà ancora una prova delle sue capacità.