Menu

sabato 10 Maggio, 2025
13.3 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

Scuola: tutte le novità dal 1° aprile

Cosa cambia dal primo aprile per la scuola? L’Italia si avvia verso la fine dello stato di emergenza e di conseguenza cambiano regole e procedure per accedere ad uffici e luoghi commerciali. Ma non solo.

Tra i cambiamenti rientrano una serie di decisioni che riguardano la scuola che torna in presenza anche con quattro positivi. Resteranno a casa unicamente gli studenti positivi e potranno tornare in classe con un tampone negativo antigenico o molecolare.

Scuola: le principali novità

Ecco le regole decise dal governo e inserite nel decreto che fissa il calendario delle riaperture a partire dal primo aprile.

Confermato l’obbligo vaccinale per i docenti, amministrativi e bidelli sino al 15 giugno, anche se non saranno più sospesi dal lavoro.

Via le quarantene, che rimangono ovviamente solo per i casi di alunni o docenti. Dunque, niente più Dad in questi ultimi mesi di fine anno.

Nello specifico cosa è previsto per: Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale.  In presenza di almeno quattro casi di positività al Covid-19 anche tra alcuni della stessa classe, le attività scolastiche saranno comunque svolte in presenza.

Per i bambini di più di sei anni è previsto l’utilizzo della mascherina ff2 a patire dall’ultimo giorno di contatto con la persona risultata positiva e per i successivi dieci giorni. Qualora comparissero sintomi, i genitori degli alunni possono richiedere la cosiddetta didattica integrata, che permette agli alunni di seguire le lezioni da casa. La riammissione in classe è subordinata alla presentazione del certificato di avvenuta guarigione (è opportuno quindi sottoporsi al test antigienico che abbia esito negativo).

Ricordiamo che per le scuole elementari, medie e superiori quando un alunno è positivo può proseguire a seguire le lezioni in Dad. La Dad verrà attivata dopo la presentazione di  specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno affetto da Covid.

Lo stato d’emergenza termina ma come si può notare le regole da rispettare contribuiranno a rendere tutto graduale. Ognuno, alunni e docenti compresi sperano di tornare quanto prima alla normalità, ma ovviamente la riapertura avverrà pian piano. Per quanto concerne i docenti, hanno l’obbligo di vaccinazione, e dovranno presentare un certificato che attesti “l’effettuazione della vaccinazione oppure  l’attestazione relativa all’omissione  o  al  differimento  della  stessa, dunque la richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti  giorni dalla  ricezione  dell’invito, o comunque   l’insussistenza   dei presupposti per l’obbligo vaccinale”. Qualora mancasse la documentazione, il docente non sarà sospeso ma non potrà accedere in classe e si occuperà delle attività di supporto all’istruzione.

Novità anche per le gite scolastiche: sarà possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive.

Un’altro importante cambiamento riguarda i docenti; il Ministro dell’istruzione, Bianchi, sta varando la possibilità di remunerare i docenti che accompagnano; sempre meno professori infatti si rendono disponibili ad accompagnare le classi in gita. Quello economico sarebbe, quindi, un incentivo da non sottovalutare.

Per quanto riguarda le mascherine, saranno fornite sempre dalla scuola, così come già previsto in precedenza; i dispositivi saranno distribuiti dalla nuova Unità organizzativa che dal 1° aprile 2022 sostituirà la struttura commissariale di supporto per l’emergenza Covid-19.