Il 6 novembre 1881, dall’unione di quelle di Genova e Napoli, si diede vita a Livorno alla scuola navale, una delle esperienze formative più importanti della storia d’Italia per volontà dell’allora Ministro della Marina, Ammiraglio Benedetto Brin.
La scuola navale venne ufficialmente inaugurata presso il lazzaretto di San Jacopo, la struttura che fin dal XVII secolo era stata utilizzata per la quarantena delle merci e degli equipaggi provenienti dall’oriente.
Grazie all’appoggio di Camillo Benso, conte di Cavour, l’Ammiraglio Brin si impegnò a fondo per realizzare un’unica scuola in cui addestrare e formare i futuri ufficiali della Regia Marina. Fu scelta la città di Livorno per la sua posizione geografica e la facilità d’accesso dal mare, per la qualità dei collegamenti stradali e ferroviari e per la vicinanza della prestigiosa università di Pisa. Il primo Comandante dell’Accademia Navale fu Andrea Del Santo.
Durante la seconda guerra mondiale, nel luglio del 1943, sotto bombardamenti, la scuola fu decentrata prima a Venezia, dopodiché si trasferì a Brindisi nella sede del Collegio Navale, dove rimase fino al 5 luglio del 1946, quando rientrò a Livorno.
Una volta ritornati in sede, si iniziarono i lavori di restauro e potenziamento della struttura danneggiata dai bombardamenti. Le infrastrutture vennero potenziate e adeguate alle nuove esigenze. Ora l’Accademia Navale ospita annualmente circa 500 persone che vogliono intraprendere la carriera di Allievi Ufficiali e Ufficiali frequentatori dei corsi integrativi e professionali a bordo della nave-scuola della Marina più bella e amata al mondo, l’Amerigo Vespucci.
Su quella che è l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare, ogni allievo riceve il cosiddetto “battesimo del mare”, basato sul lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell’assolvimento dei compiti della forza armata.
L’Accademia offre ben sei corsi di laurea specialistica e numerosi indirizzi professionali e rappresenta per diventare professionisti del mare, un’opportunità formativa e di vita di altissima valenza. In Accademia ci sono corsi di laurea in scienze marittime e navali, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria navale, ingegneria civile ed ambientale, giurisprudenza, medicina e chirurgia.
Durante il loro iter formativo, gli allievi svolgeranno anche attività addestrativa a bordo delle unità navali. Al termine dell’iter di studi saranno impiegati nei reparti e nelle componenti della Marina Militare in relazione alla specializzazione conseguita.