venerdì 22 Novembre, 2024
17.1 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Scuola, Movimento 5 Stelle innova

Le innovazioni in ambito scolastico procedono di pari passo alle innovazioni tecnologiche. Ciò giustifica la particolare previsione effettuata dal deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro

“Potrebbero sparire i libri dagli zaini degli alunni delle scuole elementari a partire dal prossimo anno scolastico, al loro posto un unico tablet che conterrà tutti i testi scolastici in dotazione agli studenti”, afferma il deputato in riferimento al nuovo emendamento proposto dal suo partito in merito alla legislazione scolastica siciliana.

La situazione procederà qualora “sala d’Ercole dovesse dare il via libera ad un emendamento del M5S al collegato alla Finanziaria che presto sbarcherà in aula a palazzo dei Normanni”, come spiega De Caro.

“Non solo il peso massimo degli zaini degli alunni sarebbe soggetto a precisi limiti che non dovranno superare il 15 per cento del peso corporeo dello scolaro che lo regge. O addirittura, del 10 per cento, nel caso di alunni dalla corporatura esile. È una norma di buon senso che tantissimi genitori ci hanno sollecitato. Anche i ragazzi hanno manifestato entusiasmo, abbiamo fatto un piccolo test nei giorni scorsi con alcune scolaresche in visita all’Ars e il risultato è stato un vero e proprio plebiscito contro il peso eccessivo degli zaini. L’eliminazione di gran parte dei libri, tra l’altro, comporterebbe un enorme risparmio di carta e, di conseguenza, un grande vantaggio per l’ambiente”, continua il deputato del Movimento 5 Stelle, chiarendo che la misura sarebbe anche una risposta alle sollecitazioni delle famiglie.

“Spero che l’aula dia il via libera alla norma, per la quale non vedo grandi controindicazioni. Anche la copertura economica non sarebbe affatto un problema, visto che questa può essere garantita dai programmi operativi nazionali del Miur”, conclude Giovanni Di Caro.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II