Mackay, ormai ex ministro delle Finanze, è stato coinvolto in uno scandalo che lo vede come autore di stalking ai danni di un sedicenne.
Le centinaia di messaggi recapitati all’adolescente sono stati pubblicati da un tabloid scozzese, portando l’ex ministro a rassegnare le sue dimissioni.
Secondo lo Scottish Sun, il numero dei messaggi inviati attraverso i social si aggirerebbe intorno ai 300, tra inviti a cena o a vedere una partita di rugby. In uno dei messaggi Mackay gli dice: “Sei carino.”
Questi messaggi del ministro ci riportano al suo divorzio dalla moglie dopo l’annuncio del coming out.
Il sedicenne, infastidito da questi continui e insistenti messaggi, avrebbe chiesto di non essere più molestato, tanto che la madre, una volta messa al corrente della situazione, era pronta a chiedere la rimozione di Mackay dal suo incarico di ministro.
Ma con la diffusione della notizia, l’ex ministro, questa mattina, non ha potuto far altro che dimettersi, scusandosi in una dichiarazione per il suo “stupido comportamento” e assumendosi piena responsabilità.
Le dimissioni sono arrivate alla vigilia della presentazione del budget, andando a rappresentare un non poco imbarazzante incidente per il governo di Nicola Sturgeon, il cui predecessore Alex Salmond, sta per sostenere un processo con l’accusa di abusi sessuali, proprio in un momento delicato per la Scozia, che sta intensificando la campagna per l’indipendenza dal Regno Unito dopo la Brexit e rientrare così in UE.
Mackay, prima dello scandalo, rappresentava una delle promesse dello Scottish National Party, il partito indipendentista scozzese.
Infatti, eletto deputato a soli 21 anni, era considerato come un potenziale erede di Nicola Sturgeon e futuro premier.