Il festival di Sanremo 2021 ritorna con enorme successo. Non ci sembrava vero, dopotutto quest’anno non diamo nulla per scontato figuriamoci un festival nazionale che aggrega migliaia di persone tra staff, artisti, giornalisti ecc.. e invece si, quasi in modo incoraggiante Sanremo riapre le sue porte, e per noi non è altri che pura gioia e magia!
Da poche ore è stata svelata la lista dei cantanti in gara, sia per il parter degli artisti conosciuti che per gli altri artisti inediti.
Tra i 26 cantanti del prossimo Festival di Sanremo infatti, ci saranno dieci donne. Secondo le indiscrezioni sul palco saliranno Fedez, Bugo, Francesco Renga, Malika Ayane, Max Gazzè, Loredana Bertè, Arisa, Gaia, Fulminacci, Irama, Noemi, Ermal Meta, Leo Gassmann, Di Martino-Colapesce, Casale-Di Michele-Nava, Maneskin, Arisa, Francesca Michielin, Ghemon, Aiello e Annalisa. E nonostante l’emergenza Covid19 che ci attanaglia il festival si terrà lo stesso con misure e norme diverse, e con un mese di ritardo, tant’è che inizierà con un mese di ritardo, precisamente dal 2 al 6 marzo 2021.
Intanto ieri sera c’è stata la finale di Sanremo Giovani. Sul palco c’erano, Avincola, Folcast, Gaudiano, Hu, I Desideri, Le Larve, M.e.r.l.o.t., Davide Shorty, WrongOnYou e Greta Zuccoli. I 10 finalisti si esibiranno live accompagnati da una band e dovranno convincere la Giuria Televisiva che già li conosce bene per averli giudicati nei cinque appuntamenti di AmaSanremo.
Tra il parter dei giudici dei giovani c’era, Luca Barbarossa, Beatrice Venezi, Morgan e Piero Pelù avranno il compito di decidere chi saranno i 6 giovani tra i 10 che raggiungeranno il Teatro Ariston. Al loro voto si aggiungerà quello popolare del Televoto e quello della Commissione Musicale, capitanata dal Direttore Artistico Amadeus.
Infine il direttore di RAI 1 Stefano Coletta annuncia: “stiamo lavorando affinché la kermesse di marzo sia realizzata nella maggiore normalità. Ovviamente dopo le feste comincerà il countdown e saremo più stringenti sulle norme da rispettare. Stiamo lavorando perché ci sia pubblico, normato ovviamente secondo i criteri vigenti a marzo. Ma vogliamo un Sanremo non del Covid ma della normalità”. Non ci resta che aspettare ed augurarci un festival di Sanremo 2021 come sempre unico, incredibile e di buon augurio per un anno migliore.