Si è tenuta ad inizio Aprile una manifestazione molto importante nell’ambito sportivo e dell’inclusione sociale: l’Abbracciata Collettiva.
Con il metodo Caputo-Ippolito che utilizza l’acqua e la piscina come attivatore emozionale, sensoriale e motorio. Capace di stimolare chi ha disturbi della comunicazione o di relazione o ancora dello sviluppo. Le tecniche natatorie e le capacità acquisite sono un veicolo fondamentale per il processo di socializzazione con il gruppo dei pari. L’intervento del metodo agisce sull’attenuazione dei sintomi, modificando in maniera positiva i processi comunicativi e relazionali, inducendo importanti cambiamenti interni del comportamento e dell’interazione sociale.
Si è tenuta coosì sia la manifestazione e un torneo di pallanuoto a Casoria, per realizzare e con l’intenzione di accendere l’attenzione su una tematica che coinvolge molti: l’autismo. Per l’iniziativa “abbracciata collettiva” ecco che l’evento è stato un modo per aiutare le famiglie a continuare la terapia multisistemica in acqua (TMA) metodo Caputo-Ippolito, mostrando la vicinanza e supportando la manifestazione sportiva.
Il messaggio lanciato allo sport è per stare bene insieme e per un arricchimento reciproco. L’evento sportivo “Abbracciata collettiva” nasce con lo scopo di avvicinare anche i no addetti ai lavori alle disabilità e in particolare all’autismo. La manifestazione sportiva si è tenuta in occasione della giornata mondiale dell’autismo. L’evento è stato una maratona natatoria di 30 ore. Ogni partecipante ha contribuito nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA Metodo Caputo-Ippolito).
Come funziona la manifestazione sportiva? I metri percorsi in piscina, nella vasche, rappresentano simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche e alla consapevolezza sull’autismo. Un modo per condividere una parte del percorso di vita, un modo per “ab-bracciare” la causa e finalizzate al riconoscimento dei diritti dei bambini.
“Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali.” Lo sport e precisamente il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la TMA, offre opportunità di integrazione sociale e sensibilizzazione. L’evento sarà realizzato in contemporanea nazionale tra le varie città italiane.