I limiti sono fatti per essere superati, questo è chiaro. Ma porsi una domanda è naturale: quali limiti esistono per essere effettivamente oltrepassati? Alcuni di essi sono stati decretati per il bene e la sicurezza di ciascun individuo, valicarli non giova proprio a nessuno. Nel carcere di Salerno i limiti sono stati frantumati e con loro anche la consapevolezza di aver commesso errori estremamente pesanti.
Un numero smisurato di individui, oltre i 40, circa 47, sono sotto la lente d’ingrandimento per un’associazione ritenuta responsabile di gravi crimini. Quali di questi crimini? Traffico di droga, minaccia ed estorsione, attivi anche all’interno della casa circondariale di Salerno, con la realizzazione di un mercato illecito di cellulari ed una reale piazza di spaccio.
Tra le persone indagate selezionate dalla Polizia di Stato compare anche un membro della Polizia Penitenziaria. Per quest’ultimo il giudice ha virato sugli arresti domiciliari. Altri, invece, sono stato destinati al carcere, altri ad obblighi di dimora ed altri ancora agli arresti domiciliari.
Queste informazioni sono venute alla luce successivamente l’attività investigativa della Polizia di Stato di Salerno. Quest’ultima, dunque, dalle prime ore del mattino, sta conducendo un intervento importante verso queste associazioni criminali specializzate al traffico illegale di sostanze stupefacenti. La polizia di Stato è stata affiancata dal Corpo della Polizia Penitenziaria, Nucleo Investigativo Centrale e su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Salerno.
“In mattinata, alle ore 10.30 circa, il Procuratore della Repubblica di Salerno dr. Borrelli, terrà una conferenza stampa presso i locali della Procura Distrettuale di Salerno al 10 ° piano per illustrare i dettagli della operazione”. I dettagli di una situazione sgradevole, i dettagli di azioni prive di qualsiasi tipo di etica, i dettagli di una vicenda che non vorremmo mai conoscere.
La partita, purtroppo, non è ancora terminata, dovranno essere effettuati maggiori controlli per calarsi all’interno delle viscere di questa spiacevole situazione. Sta di fatto che si tratta di una grande operazione anti-droga andata in scena in Campania, ci si augura soltanto che saranno prese in breve lasso temporale le adatte soluzioni. Risolvere la questione è una delle priorità di tutti i corpi della città salernitana.