Salerno: nel mese di settembre 2019, sul web sono stati diffusi dei video, diventati in seguito virali, la cui protagonista era una docente liceale.
L’insegnante è stata infatti ripresa, tramite cellulare, mentre chiamava per nome gli studenti della sua classe per registrare la loro presenza e assenza. Alle sue spalle, intanto, i ragazzi ridacchiavano e l’insultavano.
Indignata, la preside della scuola, Angela Nappi, che ha fatto appello a un percorso educativo avente come obiettivo il recupero dei suoi studenti, i quali pare abbiano dimenticato il significato del termine civiltà.
Il corso che si svolgerà nelle ore pomeridiane dell’intero anno scolastico, sarà dunque finalizzato alla formazione dei giovani allievi dell’istituto che, oltre ad acquisire competenze artistiche e comunicative, matureranno come cittadini maggiormente consapevoli dei loro diritti e doveri.
Uno dei temi centrali su cui il corso verterà sarà l’uso distorto del cellulare, dispositivo che ha oramai manipolato le vite degli adolescenti di oggi, rendendoli più pigri e meno responsabili.
Saranno infine adottate misure più severe per chi non rispetterà il codice etico imposto dalla scuola: fioccheranno sette in condotta e altre sanzioni disciplinari, qualora gli studenti cadano, nuovamente, in atteggiamenti moralmente riprovevoli.
«Continuiamo il nostro lavoro iniziato da pochi mesi per una idea di scuola che sia garanzia per le famiglie dove gli alunni possono fare ore curriculari e potenziamento a scuola», annuncia la preside Nappi, che sta facendo l’impossibile per portare alla scoperta la verità riguardante i filmati postati sul web da ignoti esterni, assieme alla polizia postale.