La Serie B si muove per riprendere le attività dopo il loockdown causato dal Covid-19, anche se, soltanto 7 società su 20 hanno dato il via libera agli allenamenti individuali, che rimangono comunque facoltativi. A questo punto, nonostante forse sia troppo presto, in questo periodo di impazienza e irrequietezza è necessario ugualmente tirare le somme e dare uno sguardo alla classifica: alcune squadre, all’altezza delle aspettative, si trovano attualmente ai vertici, altre lottano e sgomitano negli abissi per non retrocedere, altre ancora, come la Salernitana, rappresentano le “sorprese” del campionato cadetto.
Come ogni anno, l’obiettivo stagionale dei granata è la salvezza ma perché non puntare in alto e sognare anche la promozione? A conti fatti, si può affermare, senza ombra di dubbio, che la squadra è salva e addirittura ha ancora la possibilità di agguantare il treno dei playoff, quindi giocarsi la propria chance per l’approdo nel massimo Campionato. Certamente non sarà facile, ma con l’obiettivo salvezza in tasca e la possibilità di giocare in Seria A il prossimo anno, perché la Salernitana dovrebbe smettere di sognare proprio ora?
Gli uomini di mister Ventura incontreranno avversari che lottano per lo stesso fine; è risaputo, la Serie B è un campionato bizzarro e tutto può accadere. Vietato sbagliare e commettere passi falsi, ogni partita dovrà essere una finale. Si spera che comunque la fortuna faccia la sua parte, ma non bisogna mollare, testa bassa e battagliare contro gli avversari fino alla fine.
Alla possibile ripresa poi, si rivedrà una squadra rinforzata. Il lungo stop, infatti, ha permesso ai granata di recuperare due frecce in più da aggiungere alla propria faretra: si tratta di Cristiano Lombardo e Milan Djuric, due pedine fondamentali nello scacchiere tattico di Gian Piero Ventura. Il primo si era infortunato nel match contro il Chievo Verona, temendo addirittura di non poter continuare la stagione, dal momento che per il suo completo recupero ci sarebbero voluti almeno due mesi. L’esterno granata, però, è tornato prima del previsto e, a patto che si torni a giocare, potrà essere tranquillamente utilizzato. Mentre il secondo si era infortunato al piede qualche mese fa, ma ormai pare che abbia recuperato alla grande. Entrambi sono risultati decisivi con le loro reti e gli assist sfornati per i propri compagni; due calciatori importanti per la cavalcata del club campano.
Oltre il presente e il passato, raccontato da Delio Rossi durante un’intervista facendo riferimento alla “sua Salernitana” di ventidue anni fa e alla grandissima promozione conquistata in Seria A, gli occhi sono rivolti al futuro per raggiungere grandi obiettivi, attraverso un’ulteriore sforzo economico. Centrocampo e attacco: nel calciomercato estivo bisognerà rinforzare questi due reparti.
Quest’anno, infatti, la Salernitana non si è affidata a nessun bomber d’esperienza, un numero nove capace di insaccare la palla in rete davanti alla porta avversaria. Nonostante l’esplosione di Milan Djuric, in avanti c’è bisogno di un un’attaccante di questo calibro. Per quanto riguarda il centrocampo, è necessario qualche innesto, un giocatore di livello che possa interpretare il ruolo di mediatore tra l’attacco e la difesa.
Le idee per il futuro sono numerose e navigano tra le menti dei dirigenti, ma, per il momento, si attendono le decisioni del Governo sulla possibilità di riprendere il Campionato.