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Sabato in Biblioteca nel centro storico di Napoli

Tenutasi oggi la consueta visita guidata del primo sabato del mese alla Biblioteca Universitaria di Napoli (BUN).

Visita arricchita per questo sabato di uno spettacolo teatrale, a cura degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, scuola di Scenografia, diretti da Tonino di Ronza, che ha ripercorso alcune vicende della storia e dei personaggi legati ad un luogo ancora poco conosciuto della nostra città.

‘Ospite’ della visita è stato il personaggio di Maria Giuseppina Castellano Lanzara, storica direttrice della BUN tra il 1936 e il 1965, interpretata da Federica Mazzaro, che oltre a raccontare i momenti più rappresentativi della biblioteca durante la sua direzione, ha condotto i visitatori in un viaggio nella Rivoluzione Partenopea del 1799.

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La Biblioteca Universitaria di Napoli è “nel nostro paese la più grande del ministero Beni Culturali e a Napoli siamo secondi dopo la Biblioteca Nazionale” afferma il direttore della Biblioteca Raffaele De Magistris. “Quindi? Qual è il problema? Non cosa siamo, ma il problema è farci conoscere. Farci conoscere vuol dire offrire un’immagine. Per conto mio, non ho dubbi, la nostra biblioteca non è una biblioteca classica, ma è una biblioteca che può essere considerata una piazza del sapere, dove il baricentro dei rapporti, il baricentro del nostro portafoglio di servizi non sono gli oggetti, i libri, ma la gente, le persone. Quindi ne consegue che l’ibridazione, il fare rete, lavorare in sinergia con tutti i progetti culturali del territorio, è uno dei nostri obiettivi primari, ed è quello che stiamo facendo oggi”.

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“Gli attori che oggi vi guideranno – aggiunge De Magistris – non vi narreranno soltanto la Biblioteca Universitaria in modo più accattivante e coinvolgente di quanto potrei fare io, metteranno un valore aggiunto”.

“Insomma, usate la biblioteca. A me piace la parola ‘utente’, è colui che usa” conclude il direttore.