La ruota panoramica di Napoli per quanto bella e maestosa, sta scatenando non poche polemiche e soprattutto perplessità.
Sono tanti i pro e i contro sui quali si dibatte in questi ultimi giorni, per quanto l’installazione possa essere un’attrazione per turisti e non solo.
“Abbiamo avuto e abbiamo ancora molte perplessità rispetto all’ipotesi di concedere l’autorizzazione alla ruota panoramica che con i suoi 50 metri di altezza si vorrebbe montare al porto di Napoli, di fronte al Molo borbonico”, ha dichiarato il soprintendente all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio, Salvatore Buonomo. “Ancora una volta si tratta di una richiesta di approvazione di un’opera più che ingombrante per gli scorci napoletani da tutelare. Con una differenza: mentre l’opera destinata al prestigioso Atp 205 era voluta proprio dal Comune di Napoli, in questo caso Palazzo San Giacomo non solo è estraneo all’installazione ma la reazione dell’ente è di sorpresa per una struttura definita impattante, sulla quale non c’è stata alcuna condivisione”.
Da quanto si è appreso, il Comune di Napoli negli ultimi mesi ha ricevuto numerose proposte per l’installazione di ruote panoramiche in diversi punti strategici della splendida città, ma tutte sono state rifiutate.
In questi giorni, dopo tantissime domande di approvazione accantonate dall’amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi, l’annuncio. Una super-giostra, modello Ferris Wheel 45 di tipo amovibile, la cui autorizzazione è stata firmata dell’autorità portuale di Napoli.
La maestosa ruota panoramica, definita “ruota della discordia”, è stata montata mercoledì scorso dalla società City Eye, che però ha dovuto smontarla per ragioni di sicurezza.
Per ora trapela che Palazzo San Giacomo non sapesse nulla circa il montaggio della ruota panoramica, ma in realtà la società incaricata fa sapere tutt’altro. Sembrerebbe un “incidente di percorso”, o meglio, per usare termini burocratici che meglio si addicono all’argomento, un errore di comunicazione tra il Sindaco Manfredi e l’Autorità portuale che ha fornito la concessione.
La ruota panoramica è stata smontata e intanto la Soprintendenza sta ancora valutando la pratica. Si è presa 10 giorni di tempo per chiarire dinamiche ed eventuali rischi.
Loris Tulimieri è uno degli imprenditori della società della ruota panoramica prevista all’interno del porto, diventata un vero e proprio caso di Natale. La società “City Eye” ha ricevuto una pec della Soprintendenza che chiede di sospendere i lavori e di fornire le controdeduzioni in dieci giorni agli uffici di Palazzo Reale.
Ricordiamo che la ruota panoramica avrebbe potuto costituire un pericolo in caso di avverse condizioni meteo e soprattutto con le continue allerte meteo diramate negli ultimi giorni.
Un’attrazione che richiama tantissime persone, che sorge in un’area dove non dovrebbero esserci vincoli paesaggistici (secondo quanto dichiarato dai vertici della società che si è occupata del montaggio e della rimozione) ma sulla quale deve pronunciarsi ora, la Soprintendenza.
Una installazione di grande impatto, in loco fino a febbraio, “uno sguardo sulla città”, dall’alto, con un’occhiata anche al Vesuvio, il golfo di Napoli e i principali monumenti ammirati da un’altezza considerevole.