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Rossini e l’amore per la pasta di Gragnano

Il celebre compositore musicale Rossini è legato alla città di Gragnano, piccolo comune della città di Napoli per l’amore della pasta.

Infatti, a Gragnano produrre la pasta non è un lavoro ma una vera e propria arte.

A tal proposito, si evidenzia che dall’ottobre 2013,  la pasta di Gragnano è un prodotto IGP, ovvero di indicazione geografica protetta.

Inoltre, si racconta che le prime svolte importanti nella produzione della pasta avvennero nel Regno di Napoli e in particolare gli abitanti di Gragnano nel 1861 divennero i maggiori produttori di pasta nel mondo.

In aggiunta, si precisa che essi erano specializzati nella produzione di maccheroni.

Pertanto, Gragnano divenne la patria della pasta.

Alla città di Gragnano è legato  Gioachino Rossini, famoso compositore, noto per l’opera “Il barbiere di Siviglia”.

Rossini prediligeva mangiare la pasta di Gragnano.

L’illustre compositore si innamorò della pasta di Gragnano, durante una sua visita a Napoli. Infatti, dopo la visita a Napoli, si racconta che fosse solito ordinare ingenti carichi di pasta da Gragnano.

Dunque, la sua passione per la pasta di Gragnano era così forte che inventò anche una ricetta denominata “Maccheroni alla Rossini”.

In cosa consisteva tale ricetta?

Questa era una ricetta dal sapore davvero intenso perchè i maccheroni venivano cotti nel brodo arricchito con 100 g di panna e 2 scorze di arancia amara. 

Altri ingredienti necessari a tale ricetta sono: funghi, burro, parmigiano, tartufo, erbe, spezie, prosciutto, pangrattato e pomodoro.

Il piatto risulta essere abbastanza semplice perchè la salsa per condire i maccheroni si crea cuocendo e facendo addensare tutti gli ingredienti sopracitati.

Poi, si condiscono i maccheroni con la salsa, e si cosparge la superficie con pangrattato, scaglie di burro e parmigiano.

Infine, occorre riporre la pasta nel forno per 15 minuti a 180 gradi. Una volta sfornata, Rossini consigliava di servirla con sopra  abbondanti scaglie di tartufo.

Quindi, Rossini non era solo un famoso compositore musicale ma anche un gran buongustaio.