Roberto Murolo: “Femmena
Tu si’ na Malafemmena
Chi st’uocchie hê fatto chiagnere
Lacreme ‘e ‘nfamitá”.
Queste parole le ricordiamo tutti dalla canzone Malafemmena di Roberto Murolo, cantante napoletano molto conosciuto ancora oggi.
Oggi moriva il cantante nel 2003.
Il 14 marzo moriva il noto cantante napoletano Roberto Murolo, Malafemmena ed altri suoi brani restano vivi per lui
Il cantante napoletano di Malafemmena, Roberto Murolo, moriva oggi nel Vomero nel 2003. L’artista era oramai sottoposto ad uno stile di vita fatto di segregazione casalinga per via della propria malattia che oramai gli aveva strappato la possibilità di mobilità, ma, fino alla fine, non ha mai perso l’equilibrio mentale.
Roberto Murolo ha avuto una carriera davvero entusiasmante. Nasce negli anni ’60 con Sergio Bruni e Renato Carosone e diventa presto il volto dei classici napoletani nel mondo. Nel 1969 ha dedicato un album intitolato “I grandi uomini delle canzoni napoletane” ai grandi poeti della storia napoletana tra cui Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo ( nonché suo padre), Libero Bovio e Giovanni Ermete Gaeta.
È morto a Napoli all’età di 91 anni il cantante Roberto Murolo. La sua salute, precaria da molto tempo, è improvvisamente peggiorata. L’artista è morto nella sua casa del Vomero.
La malattia di Roberto Murolo lo ha costretto a vivere in casa per diversi anni. Problemi respiratori e cardiaci hanno ridotto considerevolmente da tempo il suo lavoro, ma l’artista ha sempre mantenuto un notevole livello di sanità mentale.
Ospitò a casa sua amici e artisti che venivano a trovarlo, tra cui Renzo Arbore, che vedeva ogni volta che veniva a Napoli.
La salute del cantante più anziano è gradualmente peggiorata dal mese scorso.
Con il decesso di Murolo la voce di Napoli si è un po’ spenta, praticamente è scomparsa. Una voce unica, armoniosa e melodiosa, accompagnata dalla sua chitarra, tutto ciò rende questo artista un vero monumento della canzone napoletana.