Ritrovata la ragazza scomparsa tre giorni fa da Napoli, finalmente arriva la conferma; una buona notizia confermata dal celebre conduttore e speaker radiofonico Gianni Simioli che ha annunciato sul proprio profilo Facebook, il ritrovamento di Serena Li Calzi.
Ritrovata Serena Li Gatti: tre giorni di apprensione
Sono state ore di apprensione per la giovane giornalista e conduttrice radiofonica che attualmente lavorava come badante, della quale si erano perse le tracce da tre giorni.
Simioli in un post sul profilo personale Facebook ha scritto: “Oggi sono arrivati in radio due agenti della polizia Municipale di Barra. Avevano visto il post che abbiamo pubblicato ieri e ascoltato gli annunci fatti in radio.
Abbiamo ricevuto subito la bella notizia e preoccupati di metterli in contatto, attraverso una serie di ricerche svolte dalla nostra Serena Li Calzi, prima con le amiche di SALI, poi con i suoi genitori. Tutto risolto e speriamo nel migliore dei modi.
Ancora una volta orgogliosi di essere stati utili.
E grazie a voi tutti per aver condiviso in massa il post! Siamo proprio una comitiva come non ce ne sono più: sempre pronti gli uni per gli altri”.
La ragazza era scomparsa tre giorni fa, durante i quali si sono susseguiti tantissimi appelli da parte della sua famiglia.
Diversi i post pubblicati da amici e conoscenti, che si appellavano al cosiddetto “popolo del web”.
Dopo tantissima risonanza ed innumerevoli richieste di aiuto, oggi è arrivata la notizia che tutti aspettavano: Serena è stata ritrovata.
A dare la notizia sui social, il celebre conduttore radiofonico Gianni Simioli, che ha ringraziato quanti hanno contribuito alle ricerche ed in particolare modo la polizia impegnata sul caso.
Da quanto si è appreso dal post, tutto si è risolto, si spera nel migliore dei modi, e la ragazza dunque è stata ritrovata dopo giorni di immensa apprensione.
La famiglia di Serena Li Calzi ha sentitamente ringraziato la polizia municipale di San Giovanni che ha seguito tutta la situazione, non lasciando mai sola la ragazza, riaffidata tramite i carabinieri di Casoria che avevano ricevuto la denuncia di scomparsa dai familiari, ai suoi affetti più cari.