Oggi è avvenuta una nuova protesta dei ristoratori di Tni Italia (Tutela Nazionale Imprese).
I ristoratori hanno bloccato l’A1 vicino all’uscita Incisa (Firenze).
Il presidente Tutela Nazionale Imprese Italia, Pasquale Naccari, ha spiegato “Ci sono imprenditori, gente stanca di subire, gente che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare e non all’esterno con il freddo”.
La manifestazione è durata 5 ore. Verso le 14:20 sono entrati tutti nelle proprie auto e sono ripartiti. Manifestando a suon di clacson.
Per cosa protestano i ristoratori?
Il presidente Tni afferma “Noi non molleremo mai, per la tutela delle imprese e dei ristoratori”.
In una diretta Facebook Pasquale Naccari “Dopo 5 ore di blocco autostradale sul tratto A1, sia direzione Nord che direzione Sud, riteniamo che il messaggio sia arrivato forte e chiaro. Adesso andiamo via con l’indicazione al Governo di accogliere i nostri punti, altrimenti saremo costretti a ripetere gesti eclatanti”.
Un’auto ha investito uno dei manifestanti sull’autostrada.
Il manifestante è ferito ad una spalla ma rassicura “Sto bene, tutto a posto, è solo la spalla”. Urtando anche un altro partecipante alla protesta, provocandogli, una contusione alla mano.
Il manifestante ferito ha rassicurato nuovamente trasmettendo un messaggio direttamente dall‘ambulanza “Gli sconsiderati ci sono sempre, però quello mi ha preso in pieno, mi ha fatto volare. Mi fa male, però a prescindere da tutto noi abbiamo fatto la cosa giusta”.
L’automobilista che ha investito il manifestante è stato ovviamente fermato e identificato all’altezza del casello di Barberino del Mugello sulla A1 direzione Nord.
Bloccata stamattina anche la strada europea E45
La E45 è stata bloccata dai manifestanti per 20 minuti stamattina alle porte di Perugia.
Si manifesta sempre per il medesimo scopo, i ristoratori chiedono aiuto per la situazione economica causata dalla pandemia. Si chiede l’apertura delle attività.
Il blocco è avvenuto nella zona di Ponte San Giovanni da circa 7/8 automobili.