Ponticelli, periferia est di Napoli, le condizioni delle strade in prossimità dei bidoni, sono nuovamente critiche, è la seconda tranche dopo quella delle feste di Natale.
La colpa è questa volta da addebitarsi unicamente agli incivili che riversano sulle vie di Napoli persino i cosiddetti rifiuti ingombranti, una giusta definizione se si parla di divani, frigoriferi, mobili, materassi, scarti di lavori edili. Essi non solo non si trovano nella loro giusta collocazione ma sono posti spesso nella campana dell’indifferenziato.
Uno sforzo –sia economico che logistico- per l’Asìa Napoli, l’azienda che si occupa del prelievo dei rifiuti nel Comune, non indifferente. Sono costretti infatti ad intervenire spesso con mezzi pesanti, per un’operazione che non è neanche prevista dal contratto di servizio.
E pensare che il ritiro degli ingombranti dall’Asìa sarebbe gratuito, se segnalato da un cittadino che li chiamasse dal proprio domicilio, il difetto è lì, si evita la segnalazione e si preferisce riversare tutto in strada, facendo permanere in bella vista rifiuti ingombranti ed anche speciali –come gli pneumatici, che richiedono un differente processo di smaltimento-.
Le aree coinvolte sono il centro storico di Ponticelli –piazza Egidio Sandomenico e via Luigi Franciosa- ma anche zone confinanti con altri quartieri.
I secchi dell’indifferenziato sono come il jolly quando si gioca a scala quaranta, dentro ci si trova di tutto e a qualsiasi ora del giorno, anche se l’orario stabilito per gettare la suddetta categoria di rifiuti sarebbe in realtà tra le 20 e le 22.
Il lavoro di maggiore portata non è però compiuto dall’Asìa per gli ingombranti, e non si è ancora realizzato: l’istruzione dei cittadini al senso civico e al decoro verso il loro stesso patrimonio, distribuendo la propria spazzatura nella giusta locazione e nei tempi corretti. Si pensi che nonostante l’ordinanza dell’agosto dello scorso anno a non utilizzare sacchi neri opachi si sceglie ancora di non usare i loro sostituti biodegradabili.
È possibile far richiesta del ritiro degli ingombranti al seguente sito: