sabato 02 Novembre, 2024
21.9 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Ricette storiche: il Libum, una pietanza consumata nell’antica Roma

Il libum, un’antica pietanza, pervenutaci grazie alla testimonianza di un poeta latino.

Prima di arrivare alla cucina che conosciamo oggi, questa ha avuto la sua evoluzione nel corso dei secoli. Parliamo di una pietanza che veniva assaporata molti secoli fa, nell’antica Roma.

Oggi parliamo di un piatto chiamato “Libum”, una specie di focaccia, o una sorta di plum cake salato, che veniva consumata dai romani: era offerto durante le celebrazioni agli dei, ma anche in celebrazioni come il matrimonio.

Siamo in grado di fornire la ricetta grazie al poeta latino Catone il Censore, che ne parla nella sua opera intitolata “De agri cultura”. L’obiettivo di Catone era quello di difendere, e celebrare, le originarie tradizioni romane, anche attraverso le sue ricette. Si stava compiendo, in quel periodo, un cambiamento della società, volta ad abbandonare alcune usanze popolari, e proporre più “lussi” al cittadino.

La ricetta di Catone 

Farai così: trita in un mortaio 1 kg di formaggio di pecora; dopo averlo ben tritato, aggiungerai mescolando 500 g. di farina o, se vuoi sia più soffice, soltanto 250 g di farina; aggiungerai un uovo e mescolerai bene. Poi formerai il pane; metterai sotto il pane alcune foglie di alloro; lo cucinerai lentamente su fuoco caldo coprendolo con un coperchio…”

Ingredienti

Ricotta 1 kg
Farina: 500 gr
1 uovo
sale
pepe
foglie di alloro

Procedimento

Schiacciare la ricotta con in cucchiaio, fino a renderla morbida.

Subito dopo uniamo la farina, un po’ di sale, un uovo e il pepe (a piacere) e impastare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e compatto.

Ricoprire una teglia da forno con delle foglie di alloro, e qualche goccia di olio.

Scegliete poi la forma che volete dare al composto, (sia che la stendiate come una focaccia, o la arrotoliate come un panino, va bene comunque) e ponetelo sopra il letto di alloro.

Mettere tutto in forno, preriscaldato, per 25 minuti circa (o fino a quando non si sarà dorato) a 180°.

Catone ci consiglia di accompagnarlo con del miele, olive, ma per noi sarà altrettanto buono anche accompagnato con degli affettati.

Buon appetito!