Riceviamo e pubblichiamo
Come far ripartire le imprese con sicurezza, rispettando codici comportamentali che consentano di ridurre al massimo i pericoli determinati dall’emergenza Covid-19? È questa la domanda che in modo pressante le aziende stanno ponendo anche alle Istituzioni. Ed è questa la motivazione che ha spinto il Gruppo Bureau Veritas Italia a fornire tutte quelle risposte di cui, nel labirinto di norme e decreti, le aziende non dispongono. Alla base di tutto una gamma completa di servizi, a supporto dei clienti e della loro immagine e della loro reputazione che non casualmente è sintetizzata nel nuovo nome e brand #RESTART. Suite di servizi che aiutino le imprese e i loro dipendenti ad avere il massimo livello di garanzia e affidabilità per ripartire in sicurezza.
Il Gruppo Bureau Veritas Italia, tramite anche le sue società CEPAS e Bureau Veritas Nexta, fornisce quindi un supporto sia nella stesura delle corrette procedure di mitigazione del rischio, sia nella verifica delle condizioni e delle metodologie, che delle competenze attraverso le quali operare nella massima sicurezza. In questo modo, dalla fase della ripartenza alla fase di ritorno alla normalità si costruisce un habitat che sia una garanzia di affidabilità e di sicurezza che, in quanto tale, sia così percepito dall’azienda, dai dipendenti e dai clienti della stessa.
Un team di esperti ha sviluppato protocolli e checklist sulle misure di prevenzione e mitigazione dei rischi da applicare per garantire salute, sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro, che vengono applicati alle esigenze specifiche di ogni impresa.
Con verifiche e audit da remoto e in loco, Bureau Veritas prevede l’emissione di un report e il rilascio di un certificato con una durata predeterminata.
“Oggi più che mai – ha affermato Diego D’Amato, Country Chief Executive di Bureau Veritas Italia – il nostro ruolo di terza parte indipendente è determinante per generare condizioni di sicurezza in questo momento di ripresa. Con #RESTART your business with BV abbiamo definito una suite di soluzioni pensate per rispondere alle esigenze di ogni settore al momento della ripartenza”.Il Gruppo ha scelto inoltre di fornire anche un marchio SAFE GUARD, attestante la certificazione e la verifica effettuata, che per progetti internazionali viene registrato in una banca dati dedicata.
“Le imprese dotate di questo marchio – conclude D’Amato – sono immediatamente riconoscibili e ricercabili in rete in tempo reale, possono farne un punto di forza per qualificare il loro network e rispondere adeguatamente alle più alte misure di sicurezza certificata.”