Cento anni fa nasceva Renato Carosone, gigante della musica napoletana, che seppe rivoluzionare il carattere e l’identità proprie della musica di Napoli, cantata magnificamente nelle proprie canzoni, celebri in tutto il mondo.
Renato Carosone, cantautore, pianista e compositore italiano tra i più conosciuti sopratutto negli anni Cinquanta e Sessanta; un musicista curioso, un uomo che amava raccontare, cantando, le bellezze e le difficoltà di una città come Napoli, meravigliosa ma spesso travagliata.
Tornando indietro nel tempo, la mente di quanti hanno amato e ancora oggi amano la musica di Renato Carosone, vola al 7 settembre 1959, quando venne trasmesso in televisione, “Serata di gala”, durante il quale Emma Danieli annunciò all’improvviso, in diretta, che Renato Carosone, all’apice del successo, è deciso a ritirarsi dalle scene; quella rappresentò l’ultima sua esibizione. Il motivo di tale scelta, dichiarato molti anni dopo, si collegava alla tipologia di musica in voga durante quel periodo, troppo distante dalle sue corde, non vocali, bensì morali e culturali. Il grande musicista napoletano, nato il 3 gennaio del 1920, in Vico dei Tornieri, amava raccontare la propria città natale con semplicità, con testi simpatici e diretti, una Napoli “povera” ma nobile, come egli stesso affermò; “Sono nato il 3 gennaio del 1920, dire quando sono nato però non risolve il problema. Adesso dovrei raccontarvi la mia infanzia, i miei primi anni in Vico dei Tornieri, – for a marina – a due passi da piazza Mercato, cuore di una Napoli stracciona, eppure nobilissima”. Queste le parole del grande musicista napoletano, nei confronti della propria città, che egli raccontava cantando.
Ricordiamo inoltre, che uno dei brani più conosciuti di Renato Carosone, ossia “Tu può fa l’americano”, nel 2010, fu rielaborato in chiave dance dal duo australiano Yolanda Be Cool, trasformato nella canzone intitolata “We No Speak Americano”, divenuta poi una vera e propria hit dell’estate, riscuotendo un enorme successo di vendita soprattutto in Gran Bretagna, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia, Germania e Austria.
Carosone, cantautore degli anni Cinquanta, è ancora oggi molto attuale, quasi familiare. A lui si deve il rilancio della canzone napoletana, e probabilmente questo è uno degli innumerevoli motivi per i quali, a cento anni dalla sua nascita, il grande maestro riscuote ancora successo, riscaldando i cuori di quanti ascoltano senza mai stufarsi, le sue canzoni.