Un grande riscontro di pubblico per la Reggia di Caserta. Nella giornata del primo marzo il museo campano ha attivato una serie di percorsi e di attività per ricordare la figura di Luigi Vanvitelli.
L’iniziativa ha avuto subito una vasta risonanza, coinvolgendo un’utenza varia e partecipe. Il programma dell’evento, articolato in diverse letture e approfondimenti, ha avuto due centri privilegiati: il Teatro di Corte e le Sale Vanvitelli.
Il Teatro di Corte della Reggia di Caserta: il gioiello dell’opera di Vanvitelli
La serata indetta dal museo campano ha visto l’apertura dello storico Teatro di Corte. Un ambiente a forma di ferro di cavallo, ricco di decori, fregi, con cinque ordini di palchi. A dare rilievo allo spazio, troviamo la volta affrescata che ritrae il dio Apollo che calpesta il serpente Pitone, opera di Crescenzo La Gamba.
Nonostante le dimensioni limitate, il Teatro di Corte di Caserta rappresenta una splendida testimonianza dell’architettura settecentesca, grazie alla sontuosità e alla raffinatezza dei decori.
Le sale Vanvitelli: un’esperienza interattiva e coinvolgenti
L’esperienza offerta dalla Reggia vanvitelliana comprende la visita alle Sale Vanvitelli, un percorso espositivo negli appartamenti reali. La mostra rientra nel progetto “1773 – 2023 Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità”, sostenuto dal Museo Reggia di Caserta e dal Comune di Caserta.
Tra le principali attrazioni presenti nelle sale abbiamo una statua di Vanvitelli, posta all’ingresso della mostra. In seguito è possibile osservare diversi modelli che riproducono in maniera dettagliata la facciata della Reggia di Caserta e alcune ale degli appartamenti reali.
Sulle pareti figurano citazioni e massime di Luigi Vanvitelli, come a voler rafforzare il rapporto tra visitatore e personalità dell’illustre architetto.
Per di più, l’esperienza è arricchita dalla possibilità di utilizzare dei lettori multimediali che mostrano alcune lettere scritte da Vanvitelli, nonché la storia del Palazzo Reale.
Dulcis in fundo, una serie di proiezioni che ripercorrono la storia di Luigi Vanvitelli e il percorso che ha portato alla costruzione della fastosa Reggia borbonica.