Obiettivo 500mila sottoscrizioni raggiunto per la campagna referendaria sull’Eutanasia Legale. Le cifre trasmesse al Comitato promotore, a nome dei gruppi di raccolta firme, ammonterebbero a ben oltre le 430mila sottoscrizioni raccolte con i banchetti, a cui si aggiungono circa 70.000 firme raccolte online. A questi numeri, andrà a sommarsi un numero ancora non definito di firme censite nei Comuni.
Il traguardo delle 500mila siglature è stato raggiunto con un mese e mezzo di anticipo rispetto al termine prestabilito. Una situazione che prefigura inequivocabilmente quanto sia sentita la tematica del fine vita. Ma non si conclude così: il prossimo step, come avvisa anche Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni, sarà il raggiungimento del 20% di firme aggiuntive (750.000) entro la fine settembre. La raccolta firme continuerà fino alla data del 30 settembre per cautelare e mettere al sicuro l’agognata meta raggiunta da ogni possibile imprevisto durante la raccolta, come difficoltà nelle operazioni di rientro dei moduli od un ritardo della pubblica amministrazione. Attualmente, le firme che sono già fisicamente rientrate al Comitato sono 99.000, di cui 48.000 già certificate e pronte per la consegna.
“Se nel frattempo il Parlamento avrà la forza di approvare una legge, come quella ora ferma in Commissione alla Camera, che depenalizzi il cosiddetto aiuto al suicidio (articolo 580 del codice penale), certamente si tratterà di un passo avanti positivo per impedire ostruzionismi”, concludono nella nota, in riferimento alla sentenza della Consulta.