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Reddito di cittadinanza a domicilio

I beneficiari del Reddito di Cittadinanza risultano essere inferiori alle aspettative, c’è infatti una parte di potenziali beneficiari che resta esclusa per ignoranza riguardo i propri diritti.

Molti di coloro che possiedono i requisiti per il reddito di cittadinanza o altri bonus, non hanno presentato domanda perché ignari riguardo i propri diritti in merito.

Stando a quanto riportato dai dati dell’Inps, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono circa 2.214.911 per un reddito medio di 518 euro, con un’erogazione concentrata soprattutto a Sud e nelle Isole. A questi vanno aggiunte circa 133 mila persone titolari della pensione di cittadinanza. 

Il problema è che molti contribuenti non presentano domanda per sussidi, bonus e detrazioni, perché sono inconsapevoli riguardo i requisiti o scoraggiati da iter e tempistiche.

Per il reddito di cittadinanza bisogna fare un paio di considerazioni:

  • gli stranieri, devono presentare documenti aggiuntivi, non sempre di facile reperibilità;
  • chi lavora in nero è scoraggiato a fare domanda, essendo di fatto solo apparentemente un beneficiario in regola con i requisiti.

Da ciò nasce l’idea dell’Inps di creare una campagna informativa per raggiungere potenziali beneficiari dei sussidi. I delegati saranno operativi presso i punti di interesse delle persone che versano in stato di povertà.

Sarà anche prestata assistenza per la compilazione della domanda.

Ciò con l’obiettivo principale di riuscire a raggiungere il numero possibile dei potenziali beneficiari ignari, i quali avendo diritto potrebbero ricevere i sussidi Inps risollevando almeno in parte la propria situazione economica, andando a riprendere l’idea alla base dei sussidi.

 

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II