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Napoli col botto al San Paolo vince 2-0 sulla Samp.

Buona la prima in un rinnovato stadio San Paolo con il Napoli vincente per 2 a 0 contro La Samp. Doppietta di Dries Mertens che coglie anche una traversa e si conferma a cannoniere implacabile.  Assist di Fernando Llorente, al suo esordio in campo con la casacca Azzurra, che appena entrato fa immediatamente sentire il peso del campione davanti a 32000 spettatori circa in uno stadio Tutto rinnovato, nonostante le polemiche che hanno preceduto il match, per le condizioni degli spogliatoi, peraltro perfettamente funzionanti e bellissimi sotto il profilo estetico.

Azzurri con una formazione totalmente rinnovata rispetto l’ultima uscita contro la Juventus, Manolas Infatti Lascia il posto a Nikola Maksimovic, a  centrocampo invece Elmas fa il suo esordio dal primo minuto al posto di Allan e in attacco si rivede Hirving Lozano, riconferamato dopo la bella prestazione di Torino, al posto di Lorenzo Insigne ancora ai box

Al Napoli dunque con il più  classico dei 4-4-2, risponde di Francesco con un 3-4-1-2 che schiera dal primo minuto Audero tra i pali, linea difensiva composta da Ferrari, Murillo, Regini, centrocampo con Berezinsky, Linetti, Ekdal, Murru, in attacco l’immarcescibile Fabio Quagliarella, assistito da Rigoni, con Caprari trequartista.

I partenopei partono con il freno a mano e sembrano piu alla ricerca di qualche bella trama di gioco. La Samp non si lascia però  intimidire, ed è  proprio dei blucerchiati anzi la prima vera grande occasione, quando al minuto 9 su una mischia in area a seguito di un corner, Ferrari colpisce a colpo sicuro con Meret lesto però che smanaccia, deviando miracolosamente in angolo il gol del sicuro vantaggio Doriano. A questo punto il Napoli si sveglia e come al solito è  Mertens a togliere le castagne dal fuoco. Al tredicesimo azione che parte di rimessa, palla a Lozano che dal centro vede arrivare di Lorenzo come una locomotiva sulla fascia destra, splendido l’assist dell’esterno napoletano al centro per Dries Mertens chi di prima intenzione batte a rete in modo imparabile, segnando così il gol del vantaggio. Nulla può Audero su quella che è una vera e propria invenzione del biondo platinato, per l’occasione, Ciro Mertens! Festeggiamenti ed esultanza da neopapà per il belga che ha infilato la palla sotto la maglia, lasciando intuire la maternità della compagna Kate. Il Napoli a questo punto accelera e al sedicesimo è vicino al raddoppio con Elmas che con un bel diagonale non centra però la porta. Subito dopo tocca a Lozano, che calcia però vicinissimo al palo. Al diciottesimo e ancora Mertens, imprendibile che con una splendida giocata, sfortunato coglie la traversa.

La Samp non si disunisce e a onor del vero non aveva neanche demeritato fino al primo gol, anzi addirittura sfiora la rete del pareggio con Rigoni che al diciannovesimo, dopo un lungo contropiede si trova a tu per tu con il portiere del Napoli che compie però un’altro autentico miracolo.

A ventesimo l’azione più bella della gara, lungo lancio di 30 metri con Hirving Lozano che stoppa la sfera di destro incollandola al piede e serve Mertens che non riesce però ad entrare in area. Peccato Perché l’innesco meritava una piu degna conclusione. Al ventitreesimo cooling break, per concedere ai giocatori di rinfrescarsi, considerata la temperatura elevatissima al San Paolo, dove il termometro segna 31 gradi.

Da questo momento in poi parte però una ridda di cartellini gialli, al 26esimo infatti fallo di Ferrari su Elmas e cartellino giallo per il giocatore Doriano, al trentasettesimo tocca invece a Fabian Ruiz che vieni ammonito per un fallo tattico, nella stessa occasione cartellino giallo anche per Carlo Ancelotti per protesta, così come previsto nel nuovo regolamento, che sanziona anche le panchine. Al quarantesimo giallo per Caprari che stende Lozano. Termina praticamente qui il primo tempo con le squadre che si avviano negli spogliatoi.

Nella seconda frazione di gara non si registra nessun cambio per entrambe le formazioni,  ai box però si riscaldano sia Lorenzo Insigne che Llorente. Al cinquantunesimo tocca ad Elmas aprire le ostilità con una bellissima azione. Il macedone salta secco Murillo e calcia di Potenza sul primo palo con Audero che si supera e riesce a deviare in corner. Al cinquantaquattresimo è ancora a Elmas che entusiasma la folla con un bel tiro che però finisce alto sulla traversa. Il giocatore c’è e il talento è Limpido è cristallino, il pubblico se ne accorge e applaude lungamente il macedone che al cinquantasettesimo dovrà lasciare il campo per un problema muscolare sotto una pioggia di applausi, che segna l’ufficiale incoronazione per questo giovanissimo ragazzo, che farà ancora parlare di se e renderà davvero arduo il lavoro di Mister Ancelotti, che sa di poter contare su un giovane di sicuro avvenire. Lo score personale del centrocampista riferisce a fine gara di un 93% la percentuale di passaggi esatti, 63% invece i duelli vinti, che fanno del giovanissimo talento, l’uomo in più di questo Napoli. Al sessantacinquesimo tocca a Lozano uscire sotto una pioggia scrosciante di applausi. Buonissima la prova anche del Fuoriclasse messicano, che ha fatto vedere davvero bei numeri, facendo già innamorare di se la platea napoletana e che lascia sicuramente una scelta in più al mister Carlo Ancelotti, grazie alla velocità con cui riesce ad aggredire la profondità dell’area avversaria. Sarà duro anche in questo caso tenere fuori un giocatore di questo livello, soprattutto nella imminenza della prossima partita di Champions contro il Liverpool.

La gara però continua e anche di Francesco effettua una sostituzione, esce Infatti Regini, ed entra il giovane francese Levels. Interessantissimo questo ragazzo che si è reso autore di alcuni spunti davvero pregevoli. Al sessantasettesimo Il re leone Llorente, appena entrato mette il suo timbro sulla gara,  in area Intercetta una palla e serve per l’accorrente Mertens che calcia e grazie anche a una deviazione trova il raddoppio. L’arbitro però sì consulta con il Var per verificare una eventuale posizione di fuorigioco che non viene invece rilevata e convalida quindi il gol del 2 a 0. Termina praticamente qui la partita con Dries Mertens sugli scudi, il belga con la doppietta odierna sale a quota 113 Gol realizzati con la maglia del Napoli, avvicinandosi così al secondo posto nella classifica dei marcatori azzurri di tutti i tempi con Diego Maradona a 115 reti e Marek Hamsik al 121. Il San Paolo festeggia Naturalmente il belga inneggiando il classico Ciro Ciro.

Di Francesco di contro non può rimproverare nulla alla propria squadra, considerata la evidente differenza cifra tecnica che separa le due formazioni. Dopo le 7 reti subite nelle prime due uscite di campionato, probabilmente oggi neanche lui Immaginava di terminare con soli due gol di scarto dallo stadio San Paolo. Segnali di ripresa Dunque per la squadra Doriana, che avrà oltre occasioni per dimostrare il proprio valore. Il Napoli ha fornito una bella prova, era chiamato a rispondere dopo l’amarissima sconfitta di Torino, nella partita persa in malo modo per un’autorete di kalidou koulibaly nei minuti di recupero Il Gigante senegalese però ha superato qualsiasi problema ed è ritornato lo strenuo  difensore della reparto azzurro,  imponendosi nel corso della gara anche in qualche bella azione personale sulla fascia sinistra, dove Addirittura in un’occasione si è quasi trovato a tu per tu con il portiere avversario. Viatico quindi positivo per I Partenopei in vista della prossima è importantissima gara che vedrà gli azzurri martedì sera giocare la prima gara di Champions contro i detentori della Coppa del Liverpool. lo scontro carlo Ancelotti, Jurgen klopp, continua ancora a far parlare e il Napoli spera nell’occasione di ripetere la bellissima prestazione dello scorso anno, che vide gli azzurri vincere contro i Reds dopo una partita davvero entusiasmante.

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Ruiz, Elmas (30′ st Insigne), Zielinski,  Lozano (20′ st Llorente), Mertens (35′ st Younes). (25 Ospina, 27 Karnezis, 2 Malcuit, 13 Luperto, 31 Ghoulam, 44 Manolas, 70  Gaetano). All: Ancelotti.

Sampdoria: Audero, Ferrari, Murillo, Regini (20′ st Leris), Bereszynski, Linetty, Ekdal, Murru, Caprari (23′ st  Gabbiadini), Rigoni (33′ st De Paoli), Quagliarella. (22 Seculin, 30 Falcone, 3 Augello, 5 Chabot, 8 Barreto, 9 Bonazzoli, 11 Ramirez, 15 Colley, 18 Thorsby). All.: Di Francesco.

Arbitro: La Penna di Roma.

Reti: nel pt 14′ Mertens; nel st 22′ Mertens.

Ammoniti: Maksimovic, Regini, Ruiz, Caprari per gioco scorretto; Ancelotti per proteste.