Il raffreddore è una malattia virale che colpisce le vie aeree superiori e talvolta quelle inferiori, è estremamente diffuso tra la popolazione mondiale.
Stiamo parlando di una patologia estremamente contagiosa, ma fortunatamente innocua e totalmente reversibile (nella strarande maggioranza dei casi).
Il raffreddore, espressione di una flogosi della mucosa faringea e nasale causata dall’insulto virale, innesca sintomi come starnuti, tosse, congestione nasale, febbre, raucedine ed infiammazione dei linfonodi del collo.
Ogni anno sono milioni di persone le “vittime” di questo fastidioso disturbo: si stima che in Italia ogni anno si raffreddi circa il 46 per cento della popolazione al di sopra dei 14 anni. Secondo i dati dell’ISTAT per colpa del raffreddore si saltano circa 40.000 ore di lavoro e 20.000 ore di scuola per un costo sociale che si aggira intorno ai 250 milioni di euro. Sebbene il raffreddore sia una affezione così frequente solo il 55 per cento delle persone colpite si cura.
Farmaci
Il paracetamolo è considerato come il principio attivo per eccellenza contro i sintomi del raffreddore.
Il paracetamolo, infatti, è dotato di attività antipiretica (contro la febbre) e analgesica, efficace soprattutto contro dolori di lieve e moderata severità.
Ovviamente è sempre bene consultare il parere di un medico.
Rimedi naturali
1- Bevi almeno due litri d’acqua o di tè al giorno (ad esempio infusi alle erbe o tè allo zenzero con limone).
2- Effettua lavaggi nasali con acqua salata.
3- Inala vapore caldo: idrata la mucosa nasale e scioglie il catarro.
4- Durante il raffreddore copriti bene ed esci ogni giorno per un’ora all’aria fresca.
5-Fai spesso dei gargarismi!
6- Un bagno caldo (circa 37 °C) con canfora e oli di eucalipto, timo, rosmarino e pino.
7- Assicurati che l’aria sia sufficientemente umida.
8- Se non compare la febbre, non è necessario rimanere a letto. Anzi, fare un’oretta di passeggiata all’aria aperta aiuta a combattere il virus e a rimettersi in forze.