Quota 102 è la novità sulle pensioni: una fase transitoria di due anni dovrebbe accompagnare il superamento di quota 100. È l’ipotesi che emerge in vista dell’arrivo in Cdm del Documento programmatico di bilancio. Il lavoro per intervenire sulle pensioni è ancora in corso, ma in queste ore si fa largo la possibilità che in manovra possa essere inserito un meccanismo sintetizzabile come “quota 102”. Ma questa idea da un lato non sembra piacere alla Lega, che si dice contraria alla misura e chiede ancor più flessibilità, dall’altro non sembra convincere del tutto il centrosinistra, che vorrebbe un meccanismo più selettivo di sostegno a chi svolga lavori usuranti e alle donne, con Italia viva che chiede di non destinare alle pensioni una parte ‘sproporzionata’ della manovra, puntando invece sul taglio delle tasse.
Su quota 102 o quota 41 oggi è intervenuta anche Elsa Fornero: “riprodurrebbero quella ingiustizia nei confronti delle nuove generazioni rispetto alle quali noi stiamo sempre a piangere salvo poi non essere mai conseguenti. Non solo non sarebbe saggio, ma sarebbe ripetere politiche del passato che non mi pare abbiamo fatto bene al Paese”.
Il lavoro per intervenire sulle pensioni è ancora in corso, ma in queste ore si fa largo la possibilità che in manovra possa essere inserito un meccanismo sintetizzabile come “Quota 102”. Che pare destinato a soppiantare, oltre che Quota 100, anche un’altra ipotesi che si era fatta strada in queste ultime ore ed era stata rinominata (con scarsa fantasia) “Quota 41” e che avrebbe previsto l’uscita dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi.
Una misura, quest’ultima, che non sarebbe ritenuta percorribile perché reputata troppo costosa.
Per quanto riguarda il confronto fra i partiti sul tema è animato. Quota 100 è destinata a sparire a fine anno. Ma il partito di Matteo Salvini ne chiede la conferma. Mentre il Pd e i sindacati premono per forme di flessibilità in uscita a partire dai 62-63 anni, per evitare lo scalone che si verificherebbe da gennaio 2022 dal momento che la legge Fornero fissa l’età pensionabile a 67 anni.