Pusher ventiduenne di Caivano, arrestato dai carabinieri.
I carabinieri della stazione di Frattamaggiore hanno fermato e poi arrestato un giovane incensurato di Caivano.
Il ventiduenne è stato sorpreso in via Spagnuolo a Frattaminore mentre era a bordo della sua auto e cedeva una dose di cocaina ad un cliente, probabilmente di Succivo, prontamente segnalato alla Prefettura.
Il giovane pusher è stato trovato in possesso di altre quindici dosi di cocaina più o meno cinque grammi.
La sostanza era occultata dal pusher negli slip mentre nelle tasche c’erano trenta euro, denaro considerato poi quota della vendita.
Il ragazzo si trova al momento ai domiciliari in attesa dell’udienza per convalidare l’arresto. Intanto i carabinieri stanno procedendo alle indagini per tracciare e risalire ai contatti del pusher, per stabilire per conto di chi spacciasse.
Già lo scorso sette gennaio, presso il Parco Verde di Caivano, gli agenti del Commissariato di Afragola, avevano arrestato diverse persone che erano lì per la consegna di danaro sospetto.
I poliziotti raggiunsero l’ingresso di un’abitazione e bloccarono un pusher che aveva con sé milletrecento euro e più di tredici stecche di hashish, dal peso di tredici grammi.
Inoltre trovarono trentasei involucri con trentatrè grammi di eroina e centoquarantacinque bustine contenenti trentasette grammi di cocaina.
Con il diffondersi della pandemia e del rafforzamento delle forze dell’ordine sui territori come risulta da alcune indagini lo spaccio si è ulteriormente trasformato. In crescita infatti anche l’acquisto online.
O a volte la consegna viene effettuata a domicilio sotto la forma di ” food delivery”, dove le dosi vengono direttamente consegnate a casa occultate in confezioni da cibo d’asporto.
O puntando sullo scambio di mascherine, guanti e igienizzanti.
Come pubblicato sull’Huffingtonpost:” I dati del biennio 2018/2019 hanno registrato sequestri triplicati rispetto al passato, cocaina in primis. Le Forze di Polizia e soprattutto la Polizia di Stato, con le sue varie articolazioni e specialità, resta in prima linea nel contrasto a questo fenomeno.”