Tutti pronti per l’Eurovision song contest, che partirà domani sera, e sarà possibile vederlo in diretta sulla Rai.
A partire da domani, martedì 10 e sabato 14 maggio, si terrà a Torino l’Eurovision Song Contest, il più famoso concorso musicale al mondo.
Al contest partecipano annualmente una quarantina di paesi, inoltre, ogni anno l’evento attira decine di milioni di spettatori, sia dall’Europa che da altri paesi.
L’edizione di quest’anno si disputerà a Torino, poiché la scorsa edizione, tenuta a Rotterdam, era stata vinta dalla band italiana dei Måneskin. Il regolamento prevede che il paese vincitore è tenuto a ospitare l’edizione dell’anno successivo.
Un Eurovision particolare
L’Eurovision di quest’anno sarà un’edizione molto particolare: mentre da un lato si festeggia l’evento, c’è una parte vicina a noi che invece combatte da tempo per la sua indipendenza.
Una situazione simile c’era stata già 30 anni fa: all’epoca,nel 1993 e nel 1994, si combatteva in Bosnia ed Erzegovina.
Sarà il primo Eurovision gestito e organizzato dalla RAI. L’ultima edizione italiana si tenne a Roma nel 1991, fu presentata da Toto Cutugno e Gigliola Cinquetti, ma non riscosse molto successo.
L’edizione di Torino sarà la prima a tornare alla “normalità”, dopo la pandemia da coronavirus: nel 2020 l’Eurovision fu cancellato a causa della pandemia, mentre nel 2021 la campagna vaccinale era appena iniziata, e l’edizione olandese prevedeva controlli serrati e una presenza limitata.
Le tre serate saranno trasmesse su Rai 1, per l’occasione è stato coinvolto uno dei più brillanti e contemporanei conduttori italiani, Alessandro Cattelan; e due cantanti famosi molto apprezzati, si tratta di Mika e di Laura Pausini, che per l’occasione ha dichiarato:
“Ho presentato uno show in Italia, ma l’Eurovision è qualcosa di molto diverso. Innanzitutto è tutto in inglese, ed è una sfida nuova, anche se lo so parlare. Questo è chiaro. Però presentarlo… Voglio viverla come una nuova avventura. Dopo tanti anni in cui faccio questo lavoro, ne conosco bene tutti gli aspetti, ma di questo mondo dell’Eurovision non so, è una sfida nuova e mi fa vibrare molto”.
Per quanto riguarda le direttive anti-Covid, il PalaOlimpico sarà disponibile al cento per cento della capienza, ma tutti gli spettatori dovranno, obbligatoriamente,indossare le mascherine, invece gli addetti ai lavori dovranno sottoporsi a un test ogni 72 ore.