I militari del Nas di Torino hanno eseguito ben 20 decreti di perquisizioni, personali e locali, emesse nei confronti di alcuni soggetti coinvolto nel traffico illegale di profumi contraffatti. L’operazione, chiamata convenzionalmente “S.Fiacre” ha coinvolto vari commercianti in alcune province italiane come Napoli, Caserta, Taranto, Foggia, Cuneo, Fermo, Milano, Monza e Brianza, Venezia, Pistoia e Torino. L’epicentro principale di questa “organizzazione” sembra essere stato il Piemonte. L’operazione ha interessato tutti i Nas e i Comandi Provinciali dell’Arma dei vari territori. Di grande utilità l’aiuto del personale operativo di Europol.
Profumi contraffatti: il legame con l’estero
Grazie all’operazione e alla collaborazione di tutte queste forze in campo, le forze dell’ordine hanno potuto eliminare un consolidato sistema finalizzato al traffico di merci e profumi contraffatti, attivo su tutto il territorio nazionale. Inoltre sembra che questo traffico di merci abbia avuto anche legami commerciali all’estero, in particolare sulla rotta balcanica tra Europa dell’Est e Turchia. Dalle indagini infatti è emerso che proprio da questi paesi avveniva l’approvvigionamento dei prodotti. I profumi venivano poi facilmente messi in vendita sul nostro territorio nazionale grazie alla complicità di soggetti che riuscivano a movimentarsi facilmente in aree extranazionali.
Un’indagine che andava avanti dal 2020
Le indagini erano in realtà già cominciate nell’anno 2020. Le forze armate sequestrarono più di 600 confezioni di profumi delle più grandi griffe di moda internazionale, privi di documentazione che ne attestava la provenienza. Dopo le dovute verifiche e controlli, ne è emerso che si trattava di profumi contraffatti. I Carabinieri del Nas di Torino hanno avviato le pratiche per le denunce. Se i commercianti coinvolti fossero riusciti a mettere in vendita i profumi contraffatti, i venditori avrebbero guadagnato una somma di circa 80 000 euro. I principali indagati avrebbero così percepito una illecita rendita mensile di circa 15 000 euro al mese.
Profumi contraffatti: fondamentale l’aiuto della polizia estera
Fondamentale l’aiuto dell’Agenzia di Cooperazione delle Forze di Polizia Europol, che ha fornito in maniera costante supporto di analisi criminale e scambi informativi con le forze di polizie nei paesi esteri. Solo grazie a questa grande collaborazione, si è potuto arrivare alla conclusione dell’operazione.