Prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Napoli, decisivo per la stabilità economica e sociale della città.
“Abbiamo bisogno prima di tutto di sviluppo, e quindi di creare tutte le condizioni per avviare settori importanti per la città; tra questi sicuramente quello turistico, ma anche il comparto culturale ed economico. Ma anche forte attenzione all’inclusione sociale e all’occupazione: noi oggi dobbiamo pensare a tutti i cittadini e al benessere della città, ma soprattutto alla sua crescita”. Ha dichiarato questa mattina il Sindaco Manfredi prima di prendere parte al Consiglio comunale.
L’Assemblea si è tenuta questa mattina a partire dalle ore 9.30 nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, la sede storica è stata scelta sia per questioni di spazio, sia per motivi di sicurezza legati alle restrizioni da Covid-19.
Si tratta della prima seduta tenuta dal primo cittadino napoletano Gaetano Manfredi; nove i punti all’ordine del giorno: tra i più attesi sicuramente il terzo, che ha stabilito il nome del Presidente del Consiglio comunale, per il quale nei giorni scorsi si era scatenato un vero e proprio – totonome.
La neo eletta con trentatré voti è Enza Amato, del Partito Democratico.
Alle ore 14.10 il giuramento di Manfredi che ha ringraziato tutti i consiglieri comunali, sottolineando: “Credo che il grande valore di questo luogo simbolico per la città sia molto bene interpretato dalla composizione e dai valori civici di questo consiglio comunale”.
Poi il sindaco comunica all’aula la composizione della giunta. Il vicesindaco è Maria Filippone, con delega ad istruzione, famiglia, edilizia scolastica in raccordo con l’assessore alle Infrastrutture e coordinamento funzionale delle partecipate operanti nel settore di competenza.
Flavia Sorrentino, consigliera del Movimento 5 Stelle ed espressione della maggioranza che sostiene Durante la riunione, in corso nel Maschio Angioino di Napoli, è stato eletto vicepresidente del Consiglio anche il consigliere comunale di opposizione Salvatore Guangi (Forza Italia).
Primo Consiglio comunale per il neo eletto Sindaco Manfredi: ma non mancano le proteste
Mentre si svolgevano i lavori del Consiglio, all’esterno del Maschio Angioino il presidio dei lavoratori delle partecipate del Comune di Napoli, manifestavano per dire – no – alla privatizzazione dei servizi essenziali.
I manifestanti hanno definito tale scelta una “soluzione scellerata”. “Se la città è sporca e i trasporti non funzionano è colpa del management delle società partecipate e non certo dei lavoratori”. Ai consiglieri comunali che entrano al Maschio Angioino, i lavoratori hanno chiesto di “Non fare il doppio gioco e di far capire bene da che parte stanno”.
L’esortazione converge verso il cosiddetto “Patto per Napoli”, cui oggi in sede di Consiglio comunale ha fatto riferimento anche l’ex Sindaco e Governatore di Napoli Antonio Bassolino.
Un’altra polemica che sta interessando il nuovo Sindaco di Napoli, è quella relativa all’aumento degli stipendi deciso dal Presidente del consiglio Mario Draghi.
La retribuzione dei Sindaci sarà pari a quella dei Presidenti di regione: guadagneranno 13.800 euro. Finora, invece, l’assegno mensile era di 4.200 euro. Una decisione questa che ha scatenato non poche polemiche, soprattutto in un periodo particolarmente complicato come quello che stiamo vivendo, specie dal punto di vista economico.
Anche il sindaco di Napoli, Manfredi è intervenuto sulla decisione, precisando che prima di accettare la candidatura non sapeva che sarebbe arrivata la nuova norma.
“Io quando mi sono candidato l’ho fatto sapendo che lo stipendio da sindaco era inferiore a quello che prendevo da professore. In questo momento prendo meno di quello che prendevo quando ero professore. Credo che il tema dell’adeguamento dello stipendio sia un tema giusto, perché non riguarda solamente il sindaco, riguarda a catena gli assessori, i consiglieri, gli amministratori delle municipalità”. Ha dichiarato il Primo cittadino di Napoli.
Gaetano Manfredi, ha anche sottolineato la volontà di aprire un dialogo con l’attuale Esecutivo. “È indispensabile un dialogo e una collaborazione con tutti i ministri del suo governo”. Ha ribadito con fermezza il Sindaco napoletano.
Stamattina incontro con il Prefetto Palomba
In mattinata Gaetano Manfredi aveva partecipato anche al primo comitato dell’ordine pubblico, tenutosi in Prefettura, con il Prefetto Palomba.
Due i punti all’ordine del giorno: le vicende relative alla movida nel centro di Napoli, e le limitazioni dei cortei dei cosiddetti No-Vax. Due temi di fondamentale importanza, soprattutto ora che, come ha sottolineato anche il Governatore campano Vincenzo De Luca, si registra una nuova ondata di contagi da Covid-19. Ovviamente a subirne gli effetti anche la Campania, dove, gli ospedali rischiano di ingolfarsi nuovamente.
Il comune di Napoli ha annunciato una “stretta” che impedisca il ripetersi di situazioni già viste, con tantissime persone che nonostante le restrizioni, occupavano le strade più frequentate della città.
Indipendentemente dai vari “problemi” che già attanagliano il nuovo Sindaco di Napoli, la prima seduta della nuova Assise cittadina eletta ad ottobre, si è tenuta tra sorrisi e animi più o meno distesi.
Il sindaco ha ricordato che il prossimo Consiglio comunale dovrà affrontare l’approvazione del bilancio consolidato senza il quale non è possibile procedere alle assunzioni; ha inoltre invitato l’aula a procedere con una una “riforma dei regolamenti” che consenta una maggiore rappresentanza della macchina comunale.