Pressing dei sindacati “Le pensioni non sono un lusso”

Il Segretario generale della Cisl (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) Luigi Sbarra apre l’iniziativa di Cgil (Confederazione Generale Italiana del Lavoro),Cisl e Uil (Unione Italiana del Lavoro) per  chiedere di “cambiare  le pensioni adesso”. Inizia il pressing dei sindacati.

Dichiara il segretario generale “Abbiamo apprezzato l’apertura del Ministero del Lavoro nel voler attivare un tavolo di confronto, diciamo di fare presto. Le pensioni non sono un lusso, sono un giusto riconoscimento dopo una vita di lavoro.”

La Riforma Monti-Fornero (introdotta dall’art. 24 del decreto legge 6 dicembre 2011), uno dei più recenti e grandi interventi in disciplina pensionistica in Italia.
“La Riforma Monti-Fornero compie 10 anni e rende evidente la necessità di intervenire”. Maurizio Landini segretario generale della Cgil afferma “Ora serve una vera e propria riforma del sistema pensionistico”, ribadisce “Riforme a pezzettini non esistono. Al Governo chiediamo di aprire un confronto per una riforma complessiva del sistema pensionistico. Ci aspettiamo si apra questo confronto a 360 gradi, è evidente che chiediamo di avere risposte e se non ci saranno o dovessero essere negative, dobbiamo anche valutare unitariamente quali iniziative mettiamo in campo per sostenere le proposte e farle vivere nel Paese”

I sindacati in pressing sulle pensioni affinchè si riapra la costruzione iniziale della riforma.
L’appello dice “Serve flessibilità”, e si attua in una serie di proposte:
Accesso alla pensione a partire dai 62 anni d’età, o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età.
Riconoscere alle donne 12 mesi per ogni figlio per anticipare l’età dell’uscita oppure a scelta incrementare il calcolo della pensione.
L’iniziativa chiede di non tornare assolutamente al modello della Riforma Monti-Fornero.
I sindacati affermano come “un giovane d’oggi rischierebbe (continuando su questa strada e con queste modalità) di andare in pensione a 70 anni. 

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ha dato la possibilità di aprire un tavolo di confronto.