Pompei, una vera e propria fucina di reperti dal valore inestimabile, continua a stupire. Il sito archeologico si è reso protagonista di un importante restauro. Infatti dopo duemila anni torna alla luce il carro della sposa. Il reperto, rinvenuto due anni fa nel portico della Villa di Civita Giuliana, è stato completamente revisionato.
Pompei: completato il restauro del carro della sposa
La carrozza è realizzata con legni e materiali diversi: frassino per il cassone, faggio per le ruote, con dettagli in ferro, rame e bronzo. Inoltre il retro dell’antica vettura è ornato con delle raffigurazioni che mostrano diverse figure mitologiche. Tra le tante ricordiamo satiri, ninfe, amorini alati e, dulcis in fundo, una preziosa testina di Kore.
Il reperto ha ricevuto il plauso del direttore dei Musei, Massimo Osanna, che ha dichiarato: “Un lavoro straordinario, un manufatto unico al mondo”.
Il Carro della sposa sarà il fiore all’occhiello della mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”, dal 4 al 30 luglio alle Terme di Diocleziano, a Roma.
Le opere della mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”
Tra le proposte della mostra troveremo un assortimento vasto, variegato, ricco di statue e riferimenti a figure della mitologia greca. La mostra presenta svariate opere, tra le più rilevanti ricordiamo un mosaico che raffigura Arianna e Dioniso, il soffitto del cubiculum della casa di Leda, la cassaforte di Oplontis e una mano in bronzo. Per di più dal MANN arrivano due corridori e due danzatrici della Villa dei papiri, tre affreschi stabiani che ritraggono Medea, Leda, una venditrice di amori e una testa di Omero. Ci saranno anche varie scene della guerra di Troia, un antico affresco che mostra Zeus con un’aquila (che nella tradizione è uno dei simboli legati a questa divinità), calendari in marmo e una tavoletta d’oro.
Un altro manufatto molto importante proviene dal museo di Montesarchio: il cratere di Assteas con il ratto di Europa, uno dei vasi più belli del mondo. Inoltre sarà possibile vedere dei reperti ritrovati recentemente, tra i tanti una statua di Ercole e la Tabula Chigi, un rilievo romano di grande bellezza.
Dopo la mostra, il carro della sposa farà ritorno a Pompei, dove avrà un posto privilegiato nell’Antiquarium.