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Pensioni: novità importanti da aprile

Pensioni: importanti novità in vigore da aprile.

L’INPS con la circolare numero 38 ha introdotto delle importanti novità per quanto riguarda le pensioni.

Da circa due anni infatti, a causa dell’emergenza sanitaria, le pensioni erano erogate anticipatamente, a seguito di un accordo tra protezione civile, INPS e Governo.

I cittadini potevano ritirare la propria pensione a partire dal 25 o 27 del mese precedente.

Uno sforzo economico troppo gravoso per l’INPS che il governo Draghi ha preferito eliminare nell’ottica di un graduale ritorno all normalità.

Il 2 aprile è il giorno in cui entrerà concretamente in vigore il nuovo sistema pensionistico previsto nella legge di Bilancio 2022. Ciò nonostante, la possibilità di accedervi in tale data non sarà concessa a tutti: potranno usufruire fin da subito dei benefici previsti da Quota 102 solo i lavoratori del settore privato e gli autonomi che risultano iscritti alla Gestione esclusiva dell’Ago (assicurazione generale obbligatoria).

Inoltre, altra novità importante, a seguito della cessazione dal 31 marzo prossimo dello Stato di emergenza per il Covid-19, Poste Italiane comunica che a partire dal mese di aprile sarà ripristinato il normale calendario di pagamento degli assegni.

I pensionati che posseggono libretti o Postepay Evolution, riceveranno l’accredito pensionistico il primo del mese.

Sarà possibile ritirare la pensione o allo sportello dell’ufficio postale, oppure agli ATM presenti all’esterno degli uffici stessi, evitando lunghe file.

Pensioni: lieve flessione con conseguente aumento 


Tutti i pensionati che intendono ritirare i contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12.800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dall’1 al 6 aprile, secondo la turnazione alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale.

Per quanto riguarda gli importi delle pensioni, subiranno una flessione, aumentando dell’1,7%. Dunque circa cento euro in più nelle tasche degli italiani. L’importo delle pensioni è leggermente aumentato grazie alla rivalutazione, calcolata in funzione dell’inflazione.

L’adeguamento all’inflazione ha comunque portato nelle tasche dei pensionati italiani un aumento dell’1,7% dell’importo della pensione.

  • 23% – fino a 15.000 euro
  • 25% – oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro
  • 35% – oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro
  • 43% – oltre 50.000 euro.

Inoltre per quanto riguarda il bonus Irpef, sono previste nuove regole per le detrazioni fiscali sui redditi da lavoro. Verrà eliminata la detrazione aggiuntiva prevista fino al 31 dicembre 2021 in favore dei lavoratori con redditi superiori a 28mila euro e fino al limite massimo di 40mila euro annui.

Si ricorda inoltre che, per accedere agli uffici postali è necessario avere il green pass, necessario fino al 30 aprile 2022, in base a quanto stabilito dal nuovo Decreto Covid approvato dal CdM del 17 marzo.

Per qualsiasi informazione si può sempre  consultare il sito  al sito istituzionale inps.it seguendo il percorso “Prestazioni e servizi – Servizi – Cedolino pensione” e inserendo le credenziali SPID, CIE o CNS.