Il caro-prezzi non risparmia nemmeno la Pasqua. Tutta colpa dei rincari sui prezzi del cacao e del burro, prodotti usati per la preparazione dei dolci tipici delle feste, dalle uova di cioccolato alle tradizionali colombe.
La spiacevole situazione per le tasche degli italiani appare ancora più evidente dopo un’ indagine del Codacons sulle marche più note e vendute nelle catene della grande distribuzione. Secondo il report quest’anno, chi si accinge ad acquistare uova e colombe dovrà mettere in conto una spesa molto più elevata rispetto a quella del 2024, spiega l’associazione.
Pasqua 2025: rincari su uova di cioccolata e colombe
Per l’uovo di Pasqua i rincari dei prezzi per le marche più note, al netto di offerte o promozioni dei supermercati, segnano un +29,8% rispetto allo scorso anno, ma possono arrivare a oltre il +40%. L’associazione segnala il “caso di un noto marchio svizzero che produce uova di gamma medio-alta, il cui prezzo a singola confezione può superare i 22 euro (oltre 70 euro al kg) nei punti vendita della grande distribuzione“.
Colpite dal caro prezzi anche uova di cioccolato con sorpresa, solitamente destinate ai bambini. Queste vedono aumenti che partono dal +8,3% per il classico Kinder Gran Sorpresa da 150 grammi (il cui prezzo stabilito dal produttore passa dagli 11,99 euro del 2024 agli attuali 12,99 euro) e arrivano al +33% per le marche che hanno in licenza loghi legati ai bambini.
Anche le colombe classiche registrano incrementi di prezzo con il +21% rispetto allo scorso anno, mentre per quelle farcite o con gocce di cioccolato vi è un aumento anche del +36% segnala il Codacons.
Alla base dei rincari c’è la crisi delle materie prime.
Il prezzo del cacao ha raggiunto il record di 12mila dollari alla tonnellata a fine 2024, con un incremento di oltre il 175% e dunque, di conseguenza sono aumentati tutti i prodotti che lo contengono. Stessa storia per il burro, ingrediente alla base della colomba pasquale.
Questo ha subito un aumento di prezzo del +83% con le quotazioni che hanno superato gli 8.300 dollari a tonnellata.