La Pasqua si avvicina e a dirlo non è solo il calendario ma anche la presenza un po’ ovunque nei supermercati, negozi e pasticcerie di uova, colombe e decorazioni primaverili.
Certo, ogni anno è dura scegliere tra pastiere, pizze pasquali, cioccolata e colombe: i prodotti tradizionali legati a questa festa sono innumerevoli.
Ma, attenzione, bisogna saper acquistare in modo mirato e consapevole questo per evitare sprechi e spendere il giusto.
L’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) denuncia l’aumento del prezzo dei prodotti tipici della Pasqua. Nessun prodotto è escluso dal caro prezzi, dalla carne ai dolci: si registra nel 2024 un aumento medio del +6% rispetto allo scorso anno.
Le uova di Pasqua sono aumentate mediamente del +8,4%, gli ovetti del +12% e i coniglietti di cioccolato del +19%.
Per quanto riguarda i prodotti da forno il prezzo della pizza pasquale è quello che è lievitato di più nel 2024 (+18%). Le uova fresche sono aumentate del +10,5%.
Aumenta anche il prezzo dei fiori, usati per abbellire e decorare la casa tulipani, ranuncoli e fresie sono aumentati notevolmente dal +7% del 2022 al +12,5% di quest’anno.
Secondo le interviste, la Pasqua degli italiani sarà all’insegna della prudenza. Le famiglie di certo non rinunceranno a pranzi e a viaggi, ma avranno un atteggiamento più attento volto a contenere le spese e improntato per lo più al fai da te.
Quindi molti rinunceranno al ristorante e decideranno di riunirsi in casa con parenti o amici.
Chi deciderà di partire, sarà circa 1 famiglia su 7 secondo le prime stime, resterà per oltre il 96% dei casi in Italia. Le mete più richieste sono le città d’arte, ma anche i piccoli borghi.
Anche quest’anno solo 1 famiglia su 4 trascorrerà il pranzo di Pasqua o di Pasquetta fuori casa, preferendo soprattutto agriturismi e ristoranti dalla cucina tradizionale.
Ma in molti non rinunceranno tempo permettendo, al consueto pic nic o barbecue all’aperto di Pasquetta.