Pascale di Napoli: Cominciati i test rapidi per l’identificazione degli individui con infezione da Coronavirus in corso, asintomatici oppure con sintomi lievi.
L’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori è stato fondato nel 1933 ad opera del Senatore, Giovanni Pascale. Si tratta, di un Istituto a carattere Scientifico che, coniuga l’attività di ricerca a prestazioni assistenziali di elevata complessità e qualità. Una tra le più significative realtà sanitarie del Sud d’Italia in campo oncologico. L’Istituto Nazionale Tumori rappresenta il centro di riferimento regionale per la diagnosi e cura delle patologie neoplastiche, riconosciuto come Centro Oncologico di Riferimento Polispecialistico.
L’Istituto partenopeo è in prima linea per testare un “pre-tampone” che potrebbe essere d’aiuto per superare uno dei problemi principali dovuti all’epidemia, il fatto cioè che il tampone, e di conseguenza il test di biologia molecolare, vengano fatti non a tutti, ma a chi viene ricoverato.
Il test rapido potrebbe aiutare a superare questo limite: un eventuale risultato positivo può essere confermato dalla biologia molecolare, quello negativo, invece, può essere ripetuto dopo qualche giorno. Il test, avviato in primis all’Istituto dei tumori di Napoli, sembra dare risultati molto promettenti. La sperimentazione è condotta presso la Medicina di Laboratorio dell’Istituto Pascale e vede la collaborazione anche della UOSD di Virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” e dell’U.O.C. Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli PO Cotugno.
Nell’attesa che il test rapido dia i risultati sperati, al Pascale resta, intanto, alta la sorveglianza sanitaria. Tutti i dipendenti al rientro dalle ferie estive saranno sottoposti a tampone nasofaringeo prima del reintegro nei reparti. Contemporaneamente verranno eseguiti anche i test sierologici, in modo da avere un quadro completo della salute di tutti dipendenti e poter tutelare in questo modo anche i pazienti.
Oltre alla sorveglianza degli operatori sanitari, la tutela dei pazienti verrà garantita dal fatto, che anche loro saranno sottoposti al tampone in maniera obbligatoria prima dell’ingresso in ospedale.