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Parità di genere: una conquista ancora lontana

Si parla di parità di genere per questa giornata dell’8 marzo, che celebra le donne. Ma quanto siamo vicini a raggiungerla?

La parità di genere, ad oggi, non solo non è ancora stata raggiunta – ma questa non è una notizia, ma secondo il Global Gender Report 2021 a cura del World Economic Forum serviranno altri 135 anni per raggiungere tale traguardo.

Negli ultimi decenni si sono compiuti progressi importanti, ma vi sono ancora barriere e disuguaglianze molto resistenti che tengono le donne un passo indietro in Europa. La pandemia ha mostrato con quanta facilità si possano vanificare conquiste che hanno richiesto anni di battaglie, come le donne siano fra i soggetti più colpiti dalla pandemia in termini di disoccupazione e condizioni di lavoro precarie, e quanto mai vulnerabili di fronte alle violenze domestiche.

Ciò che servirebbe è una strategia coerente e ambiziosa per l’uguaglianza di genere, per eliminare le disuguaglianze più persistenti attraverso un approccio olistico e difendere i diritti della Donna nell’Ue. Tuttavia, sensibilizzare e accrescere il livello di consapevolezza non è di per sé sufficiente: l’uguaglianza deve essere al centro di tutte le politiche europee e di tutto il lavoro della Commissione.

Attualmente tra le tematiche più discusse all’interno del femminismo vi sono:

    • la disparità di genere sul lavoro. Differenze salariali, molestie sessuali in ufficio e difficoltà nel fare carriera sono molto più frequenti di quanto non si pensi.

    • il diritto alla famiglia. Ancora oggi il desiderio di avere dei bambini non sembra conciliabile con il mantenere un ruolo professionale di rilievo.

    • la possibilità di includere gli uomini nel dibattito su questi temi(difficile) e la sensibilizzazione a livello di società.

Sebbene il femminismo sia nato secoli fa, oggi continua a rivestire un ruolo davvero vitale. La parità non è stata raggiunta se non da un punto di vista giuridico, ma rimangono tanti gli atteggiamenti discriminatori subiti nella vita di tutti i giorni: per questo le donne contemporanee non smettono di lottare per i loro diritti.

Nel corso della storia, le donne hanno lottato spesso per i diritti che spettano loro in qualsiasi ambito in cui operano (da Giovanna d’Arco, Virginia Woolf, Santa Teresa d’Avila, Frida Khalo, Indira Gandhi, Madre Teresa, Rita Levi Montalcini, e moltissime altre) facendo riconoscere le proprie capacità e testimoniando tutto ciò che possono raggiungere in molti campi come la medicina, la politica, la filosofia, la scienza. Anche al giorno d’oggi, molte si battono per riuscire ad aprirsi un varco nel mondo accademico, lavorativo e universitario, che sembrerebbe appannaggio esclusivo degli uomini.

 

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.