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Parigina, una pizza particolare della cucina partenopea

La bellezza di Napoli e delle sue meraviglie si rispecchiano spesso anche nei piatti tipici della città. La cucina partenopea, infatti, è sempre stata contraddistinta da pietanze particolari, gustose ed invitanti per i palati di tutti gli individui. Alcune tra esse hanno funto e tutt’ora fungono da rappresentati del centro urbano: la pista per esempio, ma non una semplice pizza, una tipologia piuttosto atipica, la cosiddetta “parigina“. Apprezzata da tutto il popolo napoletano, essa è molto nota in tutta la Campania ed anche al di fuori dei confini della regione.

Presente in tutte le rosticcerie della città e non solo, la parigina è un genere di pizza singolare, costituita da due strati, di cui uno di pasta sfoglia. L’altro, invece, è ripieno di pomodoro, prosciutto cotto e provola per completare la lista degli ingredienti, di cui è costituita. Una sfoglia croccante, amalgamata dalla morbidezza dell’impasto, filante dentro, soprattutto se mangiata calda: insomma una delizia prelibata per il palato.

Parigina, le origini di questa pizza ripiena

Le origini della parigina sono avvolte nel mistero da un velo enigmatico, diverse fonti sembrano essere in disaccordo circa la nascita di questa particolare pizza. Alcune di essi, difatti, ritengono che questa idea culinaria fu promossa da una storica rosticceria d’Afragola negli anni 70′ del secolo scorso, nota con il nome di “Sant’Antonio“.

Altre, invece, sostengono che questa pizza sia nata in realtà in tempi molto più remoti. La leggenda narra, infatti, che la parigina fu preparata e servita per la prima volta alla signora di Ferdinando IV di Borbone, re del Regno delle Due Sicilie. Questa ipotesi, sorretta da alcuni sostenitori, potrebbe trovare conferma anche nello stesso nome della pietanza: da tale episodio deriverebbe la denominazione “parigina“, tradotta poi nel dialetto napoletano in “pa’ regina“.

Ricetta e preparazione di questa pizza

L’impasto da realizzare per preparare la parigina è molto agevole e semplice: è necessario una quantità minima di lievito di birra, altamente digeribile. Una volta ottenuto l’impasto, si procede con un procedimento simile a quando si prepara una pizza al taglio. Inizialmente occorre stendere la pasta, si farcisce con alcuni ingredienti, i quali saranno presto citati e il tutto si copre con uno strato di sfoglia. È assolutamente necessario spalmare sull’impasto una pennellata di tuorlo d’uovo per rendere la parigina più morbida e saporita. Una bontà unica, capace di rapirvi dopo il primo morso!

Sono indispensabili diversi ingredienti per i due strati della parigina.

Per la base:

•300 gr di farina
•200 gr di farina manitoba
•3 gr di lievito di birra fresco
•400 ml di acqua
•11 gr di sale
•1/2 cucchiaino di zucchero
•1 cucchiaio di olio extravergine

Per il ripieno:

•1 tuorlo d’uovo
•300 gr di provola fresca
•2 cucchiai di olio extravergine
•300 gr di pomodori pelati
•150 gr di prosciutto cotto