Curioso, nonché particolare, quello che sta succedendo in Francia, soprattutto nella capitale Parigi. Il caldo straordinario, l’inverno mite e la quarantena dei mesi scorsi, ha fatto si che in Francia si riproducessero un numero di vespe molto più elevato rispetto agli anni scorsi.
Infatti, in un bar al Trocadero, area monumentale di Parigi situata sulla riva destra della Senna, sono diversi i turisti che trovano sollievo dopo l’ennesima giornata di caldo torrido. Tuttavia, in men che non si dica, ci si ritrova una vespa nel bicchiere, oppure più di una che gironzolano intorno al cibo. Per cui c’è chi fugge impaurito da questi insetti, chi cerca di allontanare o chi “protegge” il cibo e le bevande.
La vicenda è stata analizzata dal quotidiano francese Le Parisien, che ha introdotto la definizione “L’estate delle vespe”. Come detto, le condizioni climatiche giocano un ruolo fondamentale nella riproduzione e vita di questi insetti. Tant’è che il proprietario di una ditta di disinfestazione francese ha dichiarato che, mentre lo scorso anno gli interventi avvenivano 1 volta al giorno, quest’estate sono circa 10 gli interventi quotidiani, sia in città che in campagna.
Un altro motivo che avrebbe portato un aumento notevole delle vespe sarebbe il periodo di quarantena. Infatti si sostiene che, lontano dagli uomini, esse si sarebbero riprodotte con maggiore facilità.
Dei buoni consigli per allontanare sono: coprire il cibo e restare fermi onde evitare una loro reazione. Suggerimenti che possono tornare utili soprattutto per chi ha la fobia degli insetti.
Ricordiamo che la puntura di vespa può essere molto pericolosa. In alcuni casi, anche se raramente, può scatenare una forte reazione allergica che, se non curata tempestivamente, può portare al decesso.