I parchi naturali sono tra le tanti possibili mete di viaggio per le nostre vacanze.
Dall’altra parte il Bel Paese è tra i più ricchi di queste oasi naturalistiche in cui amanti del green e delle passeggiate possono immergersi.
Come sempre però quando si entra così in contatto con la natura bisogna andarci molto cauti.
La parola d’ordine deve essere: Rispetto!
Queste zone protette poi seguono delle regole ancora più rigide rispetto al comune senso civico.
Vediamo insieme come comportarci quando decidiamo di fare una vacanza in uno dei tanti parchi naturali italiani.
Parchi Naturali: 10 regole da rispettare
1. Un parvo è come un bellissimo dipinto. Cammina osservando fiori e animali ma non altera gli equilibri.
Ricorda che chi passerà dopo di te merita lo stesso paesaggio.
2. Non avvicinarti agli animali selvatici. Ricorda che loro sono impauriti dalla tua presenza. Guardali da lontano e cerca di evitare rumori e suoni troppo forti.
Sempre dal punto di vista della fauna selvatica ricorda che è severamente vietato dar da mangiare agli animali.
Si devono considerare due aspetti, il pro è che ciò che per noi è un pasto luculliano per alcune specie potrebbe essere nocivo se non addirittura fatale.
In secondo luogo andremmo ad alterare equilibri preda predatore di cui gli animali sono custodi.
3. Rettili, anfibi e ogni sorta di invertebrato contribuiscono all’equilibrio del particolare ecosistema in cui ti trovi, quindi meritano lo stesso rispetto.
4.Il peggior nemico dei boschi è il fuoco. Se vuoi accenderne uno, usa i punti fuoco predisposti nel Parco o un apposito focolare ad almeno 50 metri dal limite del bosco.
5. Nel rispetto dei fiori, degli animali e degli escursionisti a piedi, usa la bicicletta solo sulle strade. Sui sentieri, spingila a mano.
6. Minerali e fossili vanno lasciati dove sono. Sono lì da milioni di anni, anche grazie al rispetto di chi ti ha preceduto.
7. Smorza i toni e accendi i tuoi sensi. Il Parco è tutt’altra musica.
8. Per non turbare il magico equilibrio del Parco, non è possibile campeggiare.
9. Quasi ovunque si possono raccogliere i funghi, ma serve un permesso, che viene rilasciato dai Comuni.
10. Se ti capita di trovare qualche residuato bellico, non raccoglierlo. È vietato e potrebbe essere anche pericoloso. Piuttosto segnala il ritrovamento al Parco.